Operatore di Frobenius-Perron

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In matematica, l'operatore di Frobenius-Perron codifica informazioni riguardo una funzione iterata ed è spesso utilizzato per studiare il comportamento di sistemi dinamici, meccanica statistica, caos quantistico e frattali. L'operatore di Frobenius-Perron è anche chiamato operatore transfer o operatore di Ruelle.

Si consideri una trasformazione misurabile S:XS, con (X,Σ,m) uno spazio con misura m σ-finita. Sia μ una misura di probabilità su (X,Σ) e si osservi l'evoluzione di tale misura sotto l'azione del sistema. Se la misura μ descrive la distribuzione dei punti nello spazio delle fasi X, la misura ν tale che ν(B)=μ(S1(B)) descriverà la distribuzione dei punti dopo l'azione della trasformazione S. Sia μ assolutamente continua rispetto ad m con densità f. Se anche ν è assolutamente continua rispetto ad m, con g=dνdm, possiamo definire l'operatore PS su (X,Σ) data da

P(x,B)={1,S(x)B,0,S(x)B.

Per trasformazioni non singolari, l'operatore PS è correttamente definito. La condizione di non singolarità prenderà in tal caso la forma

m(B)=0m(S1(B))=0,BΣ.

Tale operatore può essere esteso ad un operatore lineare limitato PS:L1L1, con PS operatore stocastico detto operatore di Frobenius-Perron per la trasformazione S.

Definizione

Sia (X,Σ,m) uno spazio di misura σ-finito e sia S una trasformazione non singolare di X. Un operatore PS:L1L1 che soddisfa la condizione

BPSf(x)m(dx)=S1(B)f(x)m(dx),BΣ,fL1

è detto operatore di Frobenius-Perron per la trasformazione S. L'aggiunto dell'operatore di Frobenius-Perron PS*:LL, detto operatore di Koopman, è dato da PS*g(x)=g(S(x)).

In particolare, se S:XS è biettiva e non singolare rispetto a m, allora

PSf(x)=1S(X)(x)f(S1(x))d(mS1)dm(x)

per quasi ogni xX.

Proprietà

L'operatore di Frobenius-Perron è un particolare tipo di operatore di Markov perciò ogni proprietà dimostrata per gli operatori di Markov può essere trasferita all'operatore di Frobenius-Perron. In particolare:

  • P è un operatore lineare;
  • Pf0 se f0;
  • XPf(x)μ(dx)=Xf(x)μ(dx);
  • l'operatore di Frobenius-Perron della composizione di trasformazioni è la composizione degli operatori di Frobenius-Perron delle trasformazioni.

Dal teorema di cambiamento di variabile per trasformazioni non singolari discende immediatamente che per ogni fL1, Pf(x)=f(S1(x))J1(x).

Teorema di esistenza dell'operatore di Frobenius-Perron

Sia Xd con interno non vuoto e frontiera con misura di Lebesgue nulla. Sia S:XX una trasformazione misurabile. Assumiamo che esista una famiglia di sottoinsiemi disgiunti di X, U1,,Un, con le seguenti proprietà:

  • gli insiemi X0=Xi=1nUi e S(X0) hanno misura di Lebesgue nulla;
  • le funzioni Si=S|Ui sono diffeomorfismi da Ui in S(Ui).

Allora anche le trasformazioni ψi=Si1 sono diffeomorfismi da S(Ui) in Ui, l'operatore di Frobenius-Perron esiste ed è dato dalla formula

PSf(x)=iIxf(ψi(x))|detψ'i(x)|,

dove Ix={i:ψi(x)Ui}. Difatti:

S1(B)f(x)dx=i=1nS1(B)Uif(x)dx=i=1nψi(B)f(x)dx=i=1nS1(B)Uif(ψi(x))|detψ'i(x)|dx=BiIxf(ψi(x))|detψ'i(x)|dx=BPf(x)dx.

Operatore di Frobenius-Perron su intervalli

Supponiamo che X sia un intervallo, X=[a,b] e sia A=[a,x]. Allora

Pf(x)=ddxS1([a,x])f(s)ds.

Se S è differenziabile e invertibile allora S è monotona. Sia quindi S monotona crescente ed S1 con derivata continua. Allora S1([a,x])=[S1(a),S1(x)] e quindi

Pf(x)=ddxS1(a)S1(x)f(s)ds=d(S1(x))ddx[S1(x)].

Esempi

Mappa logistica

Sia S(x)=αx(1x) una mappa logistica, con 0x1, con α=4. Si trova facilmente la forma analitica della retroimmagine di un intervallo [0,x][0,1]:

S1([0,x])=[0,12121x][12+121x,1].

L'equazione diventa quindi

Pf(x)=ddx(01/21/21xf(u)du+1/2+1/21x1f(u)du),

ossia

Pf(x)=141x[f(12121x)+f(12+121x)].

Il calcolo dell'operatore di Frobenius-Perron corrispondente alla trasformazione quadratica mostra quindi come S trasforma la densità f in una nuova densità Pf. Prendendo ad esempio f(x)1 per x[0,1], otteniamo

Pf(x)=121x,
P2f(x)=281x(11+1x+111x),
f*(x)=1πx(1x),

con f*(x) densità limite di Pnf quando n.

Applicazioni

Sistema di funzioni iterate

Si consideri un insieme finito di funzioni non singolari differenti, S1,,Sk su uno spazio di misura σ-finito (X,Σ,m). Siano p1(x),,pk(x) funzioni misurabili non negative definite su X tali che p1(x)++pk(x)=1 per ogni xX. Si prenda un punto x. Si sceglierà la trasformazione Sj con probabilità pj(x) e la posizione di x dopo l'azione del sistema sarà Sj(x). Si consideri dunque la probabilità di transizione P(x,B)=j=1kpj(x)δSj(x)(B) per ogni xX e insieme misurabile B. Per ogni misura μ si avrà:

Pμ(B)=j=1kXpj(x)δSj(x)(B)μ(dx)=j=1kSj1(B)pj(x)μ(dx)

e, se μ è assolutamente continua, f=dμdm, si avrà

Pμ(B)=j=1kSj1(B)pj(x)f(x)m(dx)=j=1kBPSj(pjf)(x)m(dx),

con PS1,,PSk operatori di Frobenius-Perron associati. L'operatore stocastico corrispondente a P sarà della forma Pf=j=1kPSj(pjf),fL1.

Sia Sy:XX, yY, una famiglia di trasformazioni misurabili, dove Y è uno spazio metrico dotato di misura di Borel ν, e sia py:X[0,+) una famiglia di funzioni misurabili tali che Ypy(x)ν(dy)=1,xX, con probabilità di transizione P della forma P(x,B)=Y1B(Sy(x))py(x)ν(dy),xX. Se ogni trasformazione Sy è non singolare, allora l'operatore stocastico corrispondente alla probabilità di transizione è della forma

Pf=YPSy(pyf)ν(dy),fL1,

dove PSy è l'operatore di Frobenius-Perron per Sy.

Bibliografia

  • Michael Brin and Garrett Stuck. Introduction to Dynamical Systems. Cambridge, 2002.
  • Karma Dajani and Sjoerd Dirksin. A simple introduction to ergodic theory. University of Utrecht, Lecture notes in Ergodic Theory, 2008.
  • Manfred Einsiedler and Thomas Ward. Ergodic Theory with a view towards Number Theory. Springer, first edition, 2010.
  • Andrzej Lasota and Michael C Mackey. Chaos, fractals, and noise: stochastic aspects of dynamics. Springer, second edition, 1994.
  • Peter Walters. An introduction to Ergodic Theory. Springer, 2000 edition.

Voci correlate

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