Controimmagine

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:NN

La controimmagine f1(U) di un insieme U è il sottoinsieme dei punti di X che vengono associati a punti di U da f

In matematica, la controimmagine di un sottoinsieme del codominio di una funzione, anche detta immagine inversa, fibra, antiimmagine, retroimmagine o preimmagine, è l'insieme degli elementi del dominio che la funzione associa a tale sottoinsieme. Si tratta quindi di un sottoinsieme del dominio della funzione.

Definizione

Data una funzione f:AB, la controimmagine di un insieme B1B tramite f è un sottoinsieme di A, indicato con f1(B1)[1] tale che a appartiene a f1(B1) se e solo se f(a) appartiene a B1. In modo equivalente:

f1(B1):={aA|f(a)B1}A.

Talvolta si considera il seguente insieme, chiamato fibra di b, la cui notazione è leggermente impropria:

f1(b):={aA|f(a)=b}A.

Tali insiemi, che dovrebbero essere più propriamente indicati f1({b}), sono di particolare importanza quando le funzioni coinvolte sono funzioni reali; in questo caso vengono anche detti insiemi di livello o curve di livello. In topologia, invece, si chiamano fibre.

Proprietà

Considerata una funzione f:AB, valgono le seguenti proprietà:

  • f1(Imf)=f1(f(A))=A.
  • Se B1B2B, allora f1(B1)f1(B2)A.

In B2 potrebbe esserci un elemento b che appartiene all'immagine di f ma non a B1.

  • La controimmagine dell'unione di due insiemi è l'unione delle due controimmagini. In simboli: f1(B1B2)=f1(B1)f1(B2).
    • In generale: f1(iBi)=if1(Bi).
  • La controimmagine dell'intersezione di due insiemi è l'intersezione delle due controimmagini. In simboli: f1(B1B2)=f1(B1)f1(B2).[2]
    • In generale: f1(iBi)=if1(Bi).
  • La controimmagine della differenza di due insiemi è la differenza delle due controimmagini. In simboli: f1(B1B2)=f1(B1)f1(B2).
  • Per ogni A1A sottoinsieme del dominio, allora A1f1(f(A1)) e l'uguaglianza vale sempre se e solo se la funzione f è iniettiva.

Potrebbero esserci elementi del dominio che non stanno in A1 ma che hanno la stessa immagine di un elemento in A1. Ovviamente se f è iniettiva questo non può succedere.

  • Per ogni B1B sottoinsieme del codominio, allora f(f1(B1))B1 e l'uguaglianza vale sempre se e solo se la funzione f è suriettiva.

Potrebbero esserci elementi in B1 che non appartengono all'immagine di f. Se però f è suriettiva questo non accade.

  • Se g:BC; e C1C,  allora (gf)1(C1)=f1(g1(C1)).

Esempi

Sia f: tale che xx2. Allora f1([1,4])=[2,1][1,2].

Note

  1. L'uso di tale scrittura comporta un lieve abuso di notazione, in quanto è la stessa utilizzata per la funzione inversa, che agisce su elementi e non su insiemi.
  2. Questa proprietà e la precedente caratterizzano f1 come un omomorfismo di reticoli.

Bibliografia

  • Marco Abate e Chiara de Fabritiis. Geometria analitica con elementi di algebra lineare. Milano, McGraw-Hill, 2006. ISBN 8838662894.
  • Giulio Campanella. Appunti di algebra. Roma, Nuova Cultura, 2005. ISBN 8889362227.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Template:Portale