Proiezione di Leray

Da testwiki.
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La proiezione di Leray, che prende il nome da Jean Leray, è un operatore lineare usato nella teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali, in particolare in fluidodinamica. Informalmente, può essere visto come la proiezione sulla componente solenoidale del campo vettoriale. È usata per eliminare il termine di pressione e il termine solenoidale dalle equazioni di Stokes e di Navier-Stokes.

Definizione

Tramite teoria degli operatori pseudo-differenziali

La proiezione di Leray di un campo vettoriale 𝐮 (in qualsiasi dimensione n2) è definita come

(𝐮)=𝐮Δ1(𝐮).

nel senso degli operatori pseudo-differenziali: il suo moltiplicatore di Fourier (a valori matriciali) m(ξ) è dato da

m(ξ)kj=δkjξkξj|ξ|2,1k,jn.

Qui δ è il delta di Kronecker. Formalmente, significa che per ogni 𝐮𝒮(n)n si ha

(𝐮)k(x)=1(2π)n/2n(δkjξkξj|ξ|2)𝐮^j(ξ)eiξxdξ,1kn

dove 𝒮(n) è lo spazio di Schwartz e le somme sono espresse in notazione di Einstein.

Tramite decomposizione di Helmholz–Leray

Un campo vettoriale 𝐮 può essere decomposto come

𝐮=q+𝐯,with𝐯=0.

A differenza della decomposizione di Helholtz, la decomposizione di Helmholtz-Leray di 𝐮 è unica (a meno di una costante additiva per q). Quindi (𝐮) può essere definita come

(𝐮)=𝐯.

Proprietà

La proiezione di Leray soddisfa le seguenti proprietà notevoli:

  1. È una proiezione: [(𝐮)]=(𝐮) per ogni 𝐮𝒮(n)n.
  2. È un operatore solenoidale: [(𝐮)]=0 per ogni 𝐮𝒮(n)n.
  3. È l'identità per i campi solenoidali: (𝐮)=𝐮 per ogni 𝐮𝒮(n)n tale che 𝐮=0.
  4. Si annulla sui campi vettoriali relativi a un potenziale scalare: (ϕ)=0 per ogni ϕ𝒮(n).

Applicatione alle equazioni di Navier-Stokes

Le equazioni di Navier-Stokes per fluidi incomprimibili sono

𝐮tνΔ𝐮+(𝐮)𝐮+p=𝐟
𝐮=0

dove 𝐮 è la velocità del fluido, p la pressione, ν>0 la viscosità e 𝐟 la forza di volume esterna.

Applicando la proiezione di Leray alla prima equazione e usandone le proprietà, si ottiene

𝐮t+ν𝕊(𝐮)+𝔹(𝐮,𝐮)=(𝐟)

dove

𝕊(𝐮)=(Δ𝐮)

è l'operatore di Stokes e la forma bilineare 𝔹 è definita come

𝔹(𝐮,𝐯)=[(𝐮)𝐯].

Per semplicità si può assumere in generale che 𝐟 sia solenoidale, quindi (𝐟)=𝐟; questo può essere sempre imposto, aggiungendo alla pressione il termine 𝐟(𝐟).

Bibliografia

Template:Portale