Teorema di Helmholtz

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In matematica e fisica, il teorema di Helmholtz, anche detto teorema fondamentale del calcolo vettoriale o decomposizione di Helmholtz, il cui nome è dovuto a Hermann von Helmholtz, afferma che un campo vettoriale sufficientemente regolare è completamente determinato quando sono noti la sua divergenza e il suo rotore in ogni punto del suo dominio. In tal caso esso può essere espresso come somma di un campo vettoriale conservativo e di un campo vettoriale solenoidale.

La decomposizione di Hodge può essere vista come una generalizzazione di questo risultato, laddove, invece che campi vettoriali in 3, si considerino forme differenziali su una varietà riemanniana. Diverse formulazioni, tuttavia, richiedono che la varietà sia un insieme compatto.[1] Poiché 3 non è compatto, la decomposizione di Hodge generalizza quella di Helmholtz se, invece della compattezza, si impongono determinate condizioni alla decrescita all'infinito delle forme differenziali presenti.

Il teorema

Sia 𝐅 un campo vettoriale differenziabile con continuità fino al secondo ordine e definito su un dominio V3. Allora 𝐅 può essere scritto come la somma di un campo vettoriale irrotazionale φ e di un campo vettoriale solenoidale ×A:[2]

𝐅=φ+×𝐀

dove è il gradiente, × il rotore e:

φ(𝐫)=14πV𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|dV14πS𝐅(𝐫)d𝐒|𝐫𝐫|
𝐀(𝐫)=14πV×𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|dV+14πS𝐅(𝐫)×d𝐒|𝐫𝐫|

sono detti potenziali. In particolare, φ è il potenziale scalare, 𝐀 il potenziale vettore.

Nel caso in cui V coincida con 3 e 𝐅 si annulla all'infinito rapidamente, l'integrale di superficie si annulla:[3]

φ(𝐫)=14π3𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|dV𝐀(𝐫)=14π3×𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|dV

Scrivendo esplicitamente i potenziali si ha la decomposizione di Helmholtz:

𝐅(𝐫)=14π(V𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|dV)+14π×(V×𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|dV)

dove l'operatore nabla agisce rispetto alle coordinate 𝐫 all'interno degli integrali e rispetto alle coordinate 𝐫 all'esterno. Inoltre, l'integrazione avviene sulle coordinate 𝐫.

Si può quindi affermare che se si ha un campo vettoriale 𝐅 definito e regolare in tutto lo spazio di cui si conoscono 𝐅 e ×𝐅, e vale la condizione:

limr𝐅(𝐫)|𝐫|=𝐅|𝐅|<

allora 𝐅 è completamente determinato dalla sua divergenza e dal suo rotore:

𝐅(𝐫)=14πV(𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|)dV+14πV×(×𝐅(𝐫)|𝐫𝐫|)dV

Formulazione debole

La decomposizione di Helmholtz può essere generalizzata riducendo le assunzioni di regolarità del campo: si supponga che Ω sia un dominio lipschitziano semplicemente connesso e limitato. Ogni campo vettoriale a quadrato sommabile 𝐮(L2(Ω))3 possiede una decomposizione ortogonale:

𝐮=φ+×𝐀

dove φ appartiene allo spazio di Sobolev H1(Ω) delle funzioni a quadrato sommabile su Ω le cui derivate parziali (nel senso delle distribuzioni) sono a quadrato sommabile, mentre 𝐀 appartiene allo spazio di Sobolev H(curl,Ω) dei campi vettoriali a quadrato sommabile con rotore a quadrato sommabile. Per campi 𝐮H(curl,Ω) leggermente più lisci vale una decomposizione del tipo:

𝐮=φ+𝐯

dove φH1(Ω) e 𝐯(H1(Ω))d.

Note

  1. Template:Cita pubblicazione
  2. Template:Cita web
  3. David J. Griffiths, Introduction to Electrodynamics, Prentice-Hall, 1989, p. 56.

Bibliografia

Titoli generali

  • George B. Arfken and Hans J. Weber, Mathematical Methods for Physicists, 4th edition, Academic Press: San Diego (1995) pp. 92–93
  • George B. Arfken and Hans J. Weber, Mathematical Methods for Physicists International Edition, 6th edition, Academic Press: San Diego (2005) pp. 95–101

Formulazione debole del teorema

  • C. Amrouche, C. Bernardi, M. Dauge, and V. Girault. "Vector potentials in three dimensional non-smooth domains." Mathematical Methods in the Applied Sciences, 21, 823–864, 1998.
  • R. Dautray and J.-L. Lions. Spectral Theory and Applications, volume 3 of Mathematical Analysis and Numerical Methods for Science and Technology. Springer-Verlag, 1990.
  • V. Girault and P.A. Raviart. Finite Element Methods for Navier–Stokes Equations: Theory and Algorithms. Springer Series in Computational Mathematics. Springer-Verlag, 1986.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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