Coefficiente binomiale

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Template:NN In matematica, il coefficiente binomiale (nk) (che si legge "n su k") è un numero intero non negativo definito dalla seguente formula

(nk)=C(n;k)=n!k!(nk)!,n,k,0kn,

dove n! è il fattoriale di n. Può essere calcolato anche facendo ricorso al triangolo di Tartaglia. Esso fornisce il numero delle combinazioni semplici di n elementi di classe k.

Per esempio:

(53)=5!3!(53)!=54321321(21)=12012=10

è il numero di combinazioni di 5 elementi presi 3 alla volta, evitando ripetizioni ma indipendentemente dall'ordine di estrazione.

Proprietà

Il coefficiente binomiale ha le seguenti proprietà:

  • 1) (n0)=(nn)=1.
Dimostrazione formale:
(n0)=n!0!(n0)!=n!n!=1
(nn)=n!n!(nn)!=n!n!=1.
Dimostrazione combinatoria: le combinazioni di n elementi di lunghezza 0 o n sono evidentemente una sola: rispettivamente l'insieme vuoto o l'intero insieme di n elementi.
  • (n1)=(nn1)=n.
Dimostrazione formale:
(n1)=n!1!(n1)!=n!(n1)![n(n1)]!=(nn1)=n.
Dimostrazione combinatoria: vi sono evidentemente n modi per scegliere un elemento tra n o per tralasciarne uno.
  • (nk)=(nnk)
Dimostrazione formale:
(nk)=n!k!(nk)!=n!(nk)![n(nk)]!=(nnk).
Dimostrazione combinatoria: le scelte di k elementi sono in corrispondenza biunivoca con i sottoinsiemi degli nk elementi tralasciati.
  • (n+1k+1)=(nk+1)+(nk), ovvero: (nk)=(n1k)+(n1k1).
(proprietà che permette di costruire i coefficienti binomiali con il triangolo di Tartaglia. Inoltre, tale proprietà può essere utile per dimostrare che (nk) è un numero intero non negativo usando il principio d'induzione su n, con l'ipotesi per cui (nk) appartiene ai numeri interi non negativi per ogni k tale che 0kn, e come tesi che lo stesso valga per (n+1k); per n=1 abbiamo che (10)=(11)=1).
Dimostrazione formale:
(nk+1)+(nk)=n!(k+1)!(nk1)!+n!k!(nk)!
considerando il fatto che
(nk)!=(nk)(nk1)!, ed allo stesso modo (k+1)!=(k+1)k!
si ha
(nk+1)+(nk)=n!(k+1)k!(nk1)!+n!(nk)k!(nk1)!=
=(nk)n!(k+1)(nk)k!(nk1)!+(k+1)n!(k+1)(nk)k!(nk1)!
e quindi
(nk+1)+(nk)=(nk+k+1)n!(k+1)k!(nk)(nk1)!
(nk+1)+(nk)=(n+1)!(k+1)!(nk)!=(n+1k+1)
ovvero la tesi.
Dimostrazione combinatoria: Per calcolare il numero di combinazioni semplici di n+1 elementi di lunghezza k+1, scegliamo uno degli n+1 elementi, che chiameremo Pippo, e dividiamo le combinazioni in due classi: quelle che non contengono Pippo e quelle che lo contengono. Le cardinalità delle due classi sono evidentemente date dai due termini del secondo membro della formula che volevamo dimostrare.
  • 2n=(n0)+(n1)+(n2)++(nn1)+(nn)=k=0n(nk).
Dimostrazione formale:
partendo dal teorema binomiale abbiamo:
2n=(1+1)n=k=0n(nk)1(nk)1k=k=0n(nk)
ovvero la tesi.
Dimostrazione combinatoria:
2n è il numero dei sottoinsiemi di un insieme di n elementi. Possiamo dividere tali sottoinsiemi in classi, ponendo in ogni classe quelli di una data cardinalità. Poiché i sottoinsiemi di cardinalità k sono proprio (nk), si ottiene subito la tesi.

Applicazioni

  • Il teorema binomiale, o binomio di Newton, utilizza il coefficiente binomiale per esprimere lo sviluppo di una potenza n-esima di un binomio qualsiasi secondo la seguente formula:
(a+b)n=k=0n(nk)ankbk.
  • Il numero di diagonali di un poligono convesso di n lati può essere espresso secondo la seguente formula: d=(n2)n=n(n3)2
  • Dato un insieme S, tale che |S|=n, si utilizza il coefficiente binomiale per calcolare la cardinalità dell'insieme delle parti di S, 𝒫(S):
|𝒫(S)|=k=0n(nk)=2n.
  • La potenza n-esima di un numero intero x può essere espressa con la sommatoria di tutte le possibili produttorie di x1 coefficienti binomiali (na)(ab)(bc)(ij)(jk)(kl), con nabcijkl0. Esempio:
43=(33)(33)(33)+(33)(33)(32)+(33)(33)(31)+(33)(33)(30)+(33)(32)(22)++(31)(11)(10)+(31)(10)(00)+(30)(00)(00).

Estensioni

Si può estendere il coefficiente binomiale al caso in cui k sia negativo, oppure maggiore di n, ponendo:

(nk)=0,n,k,n>0,k<0 oppure k>n.

Si può anche estendere il coefficiente ai numeri reali. A tale scopo, può convenire iniziare con l'osservazione che il coefficiente binomiale è anche il rapporto tra il numero delle funzioni iniettive da un insieme di cardinalità k in uno di cardinalità n (ovvero il numero delle disposizioni semplici di n oggetti di classe k) ed il numero delle permutazioni di k oggetti:

(nk)=(n)kk!=n!(nk)!k!.

Si può porre:

(a)k=a(a1)(ak+1)=i=0k1(ai),a,k,k0,

ad esempio,

(4,5)3=4,53,52,5=39,375.

Con tale convenzione, si ha:

(ak)=(a)kk!a;k,k0,

ad esempio:

(4,53)=(4,5)33!=39,3756=6,5625.

Infine, esiste una generalizzazione del coefficiente binomiale che coinvolge un parametro q, denominata coefficiente binomiale gaussiano (talvolta semplicemente q-binomiale).

Caso particolare

Si può notare che per k=2 il coefficiente binomiale equivale alla somma dei primi n1 numeri naturali:

(n2)=n!(n2)!2!=n(n1)(n2)!(n2)!2=n(n1)2=i=1n1i.

Bibliografia

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