Matrice normale

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In matematica, in particolare in algebra lineare, una matrice quadrata a valori complessi A è una matrice normale se:

AA=AA

dove A è la matrice trasposta coniugata di A. Ovvero, una matrice normale è una matrice che commuta con la sua trasposta coniugata. Se A è una matrice reale, allora A è semplicemente uguale alla trasposta di A.

Le matrici normali sono unitariamente equivalenti alle matrici diagonali complesse.

Il concetto di matrice normale può essere generalizzato agli operatori normali sugli spazi di Hilbert e agli elementi normali nelle C*-algebre.

Proprietà

Le matrici normali sono le matrici a cui si applica il teorema spettrale: possono essere rappresentate da una matrice diagonale rispetto a una base ortonormale di n opportunamente scelta. In altri termini, una matrice è normale se e solo se i suoi autospazi generano n e sono ortogonali a due a due rispetto all'usuale prodotto scalare di n.

In generale, la somma o il prodotto di due matrici normali non è necessariamente normale. Tuttavia, se A e B sono normali con AB=BA, allora sia AB che A+B sono normali e inoltre è possibile diagonalizzare simultaneamente A e B nel seguente senso: esiste una matrice unitaria U tale che UAU e UBU sono entrambe matrici diagonali. In questo caso, le colonne di U sono autovettori sia di A che di B e formano una base ortonormale di n.

Se A è una matrice normale invertibile, allora esiste una matrice unitaria U e una matrice definita positiva R tale che A=RU=UR. Le matrici R e U sono unicamente determinate da A. Questa affermazione può essere vista come un analogo (e una generalizzazione) della rappresentazione polare dei numeri complessi non nulli.

Tutte le matrici unitarie, hermitiane, antihermitiane e definite positive sono normali. Se A è unitaria AA=AA=I. Se A è hermitiana, allora A=A e quindi AA=AA=AA. Tuttavia non tutte le matrici normali sono unitarie, hermitiane, o definite positive.

Relativamente allo spettro di A, si ha che una matrice è normale se e solo se:

σi(A)=|λi(A)|i=1n

dove σ1(A)σn(A) sono i valori singolari di A e |λ1(A)||λn(A)| gli autovalori di A.

Un'altra condizione necessaria e sufficiente è che la norma di Frobenius di A può essere calcolata con i suoi autovalori:

tr(A*A)=jn|λj|2

La norma operatoriale di una matrice normale N, inoltre, è pari al suo raggio spettrale:

supx=1Nx=supx=1|Nx,x|=max{|λ|:λσ(N)}

dove σ(N) è lo spettro di N.

Esempio

La matrice:

(ii0ii0001)

è normale poiché:

(ii0ii0001)(ii0ii0001)=(ii0ii0001)(ii0ii0001)
=(200020001)=(ii0ii0001)(ii0ii0001)=(ii0ii0001)(ii0ii0001)

ma non è unitaria, né hermitiana, né definita positiva.

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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