Funzione iniettiva

Da testwiki.
Versione del 14 giu 2024 alle 10:24 di imported>VirtuousTortoise (growthexperiments-addlink-summary-summary:3|0|0)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un esempio di funzione iniettiva: non esiste alcun elemento di Y che sia puntato da più di un elemento di X
Un esempio di funzione non iniettiva: gli elementi 3 e 4 vengono mandati entrambi nell'elemento C

In matematica, una funzione iniettiva (detta anche funzione ingettiva oppure iniezione) è una funzione che associa, a elementi distinti del dominio, elementi distinti del codominio.

In altre parole: una funzione da un insieme X a un insieme Y è iniettiva se ogni elemento di Y non può essere ottenuto in più modi diversi partendo dagli elementi di X.

Definizione

Una funzione f:XY si dice iniettiva se due elementi distinti del dominio hanno immagini distinte, ossia a1a2 implica f(a1)f(a2); equivalentemente, se due elementi del dominio hanno la stessa immagine allora coincidono necessariamente, ossia f(a1)=f(a2) implica a1=a2.

Simbolicamente:[1][2]

x,yX,f(x)=f(y)x=y

oppure, nella forma contronominale:[3]

x,yX,xyf(x)f(y).

Proprietà

Grafico

Questo è il grafico di una funzione reale di variabile reale non iniettiva; c'è quindi una retta parallela all'asse x che lo interseca in più di un punto

Se f:XY è una funzione iniettiva, allora ogni elemento dell'immagine Im(f)=f(X)={f(a)aX} è immagine di esattamente un elemento del dominio, e la proiezione del grafico Γ(f)={(a,b)X×Yf(a)=b} sulla seconda coordinata è una funzione iniettiva.

In particolare, se f è una funzione reale di una variabile reale iniettiva, qualunque retta parallela all'asse delle x intersecherà il grafico della funzione in al massimo un punto. Se inoltre la funzione iniettiva è definita e continua su un intervallo, allora è strettamente monotòna (strettamente crescente o strettamente decrescente).[4]

Viceversa, se f è una funzione reale di variabile reale non iniettiva, allora esistono due elementi del dominio che hanno la stessa immagine, f(a1)=f(a2)=b. Dunque la retta y=b interseca il grafico Γ(f) in almeno due punti: (a1,b) e (a2,b).

Omomorfismi

Un omomorfismo di gruppi è iniettivo (monomorfismo) se e solo se il suo nucleo è costituito dal solo elemento neutro.[5][6]

In particolare, un'applicazione lineare tra spazi vettoriali è iniettiva se e solo se il suo nucleo è composto solo dal vettore nullo.[7] Equivalentemente in spazi di dimensione finita, un'applicazione lineare è iniettiva se e solo se la dimensione dell'immagine è uguale alla dimensione del dominio: non esistono quindi applicazioni lineari iniettive da uno spazio ad un altro di dimensione minore.

Invertibilità

La funzione esponenziale, definita da alla sola immagine exp()=]0,[ è invertibile, con inversa la funzione logaritmo log(x)La funzione logaritmo log(x) è l'inversa della funzione esponenziale exp(x)=ex, se quest'ultima è definita quando il codominio di quest'ultima è ristretto all'intervallo (0,+)

L'iniettività è una condizione necessaria ma non sufficiente per l'invertibilità.

Una funzione iniettiva f:XY non è in generale invertibile, perché dovrebbe essere anche suriettiva. Restringendo però il codominio all'immagine si ottiene una diversa funzione f~:Xf(X), invertibile.

Una funzione invertibile f è iniettiva, ed anche la sua inversa f1, essendo invertibile, è iniettiva.

Composizione

La composizione di due (o più) funzioni iniettive è iniettiva:

a1a2f(a1)f(a2)g(f(a1))g(f(a2))

Se la funzione composta gf è iniettiva, allora f è iniettiva, ma non è detto che g lo sia. Ad esempio, la funzione iniettiva gf::x(ex)2 è composizione di una funzione iniettiva f::xex e di una funzione non iniettiva g::xx2.

Se esistono due funzioni distinte g,h:CA tali che fg=fh, allora f non è iniettiva: infatti esiste un cC con g(c)h(c), ma f(g(c))=f(h(c)).

Cardinalità

Una funzione il cui dominio abbia cardinalità superiore al codominio non può essere iniettiva. Dunque una funzione iniettiva tra due insiemi ha un codominio di cardinalità maggiore o uguale al dominio.

Questa proprietà è vera, oltre che per insiemi di cardinalità finita anche per insiemi di cardinalità infinita: per esempio, non esistono funzioni iniettive da un insieme con la cardinalità del continuo a un insieme numerabile.

Numero di funzioni iniettive

Il numero di funzioni iniettive da un insieme finito A con n elementi ad un insieme finito B con m elementi è pari al numero di disposizioni semplici di m elementi, presi n a n:

m!(mn)!.

Altre proprietà

  • Se f:AB è iniettiva, e X e Y sono sottinsiemi di A, allora f(XY)=f(X)f(Y).
  • Ogni funzione f:AB può essere scomposta come composizione f=hg di una funzione suriettiva g:Af(A) e di una funzione iniettiva h:f(A)B, definendo g(a)=f(a) e h(b)=b.

Ulteriori caratterizzazioni dell'iniettività

Quelle che seguono sono formulazioni equivalenti alla definizione dell'iniettività di una funzione f:AB e, pertanto, sono interpretabili come ulteriori caratterizzazioni della stessa proprietà.

  • Esistenza di un'inversa sinistra: esiste una funzione g:BA tale che gf=idA.
  • Cancellabilità a sinistra per composizione: per ogni insieme T e per ogni funzione g:TA, e h:TA, tali che fg=fh, si ha g=h.
  • Identità della controimmagine dell'immagine di qualunque sottoinsieme del dominio: per ogni SA, si ha f1(f(S))=S.

Esempi

  • Su ogni insieme X la funzione identità idX:XX:xx è iniettiva (e suriettiva).
  • L'inclusione ı:YX di un sottoinsieme YX in X, essendo restrizione dell'identità idX, è iniettiva.
  • Una funzione definita su un insieme con un solo elemento, f:{x}Y, è iniettiva.
  • Una funzione definita sull'insieme vuoto, f:Y, è iniettiva.
  • Una funzione costante, fy:XY:xy, definita su un dominio con almeno due elementi, non è iniettiva.
  • Per a,b e a0, la funzione f::xax+b è iniettiva (e suriettiva).
  • La funzione esponenziale exp: non è iniettiva.
  • La funzione esponenziale exp: è iniettiva.
  • La funzione logaritmo, log:0+, è iniettiva.
  • Una funzione reale derivabile, fD1(), la cui derivata sia sempre strettamente positiva, o sempre strettamente negativa, è iniettiva.
  • Una funzione reale derivabile, fD1(), la cui derivata cambi segno, non è iniettiva.
  • La funzione quadrato f::xx2 è iniettiva.
  • La funzione quadrato f::xx2 non è iniettiva.
  • La funzione cubo f::xx3 è iniettiva.
  • La funzione cubo f:𝔽7𝔽7:xx3 non è iniettiva.
  • Una funzione periodica (come seno e coseno) non è iniettiva.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Template:Interprogetto

Collegamenti esterni

Template:Analisi matematica Template:Portale