Potenziale scalare magnetico

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Il potenziale scalare magnetico di due magneti permanenti cilindrici visualizzato dai colori: valore positivo (magenta), nullo (giallo) e negativo (ciano)

Il potenziale scalare magnetico è una grandezza fisica che caratterizza i campi magnetici conservativi, ovvero che siano invarianti nel tempo (campo magnetostatico) e che nella regione di spazio considerata non siano presenti e sia lontana da cariche libere in moto. Queste condizioni consentono di definire un potenziale scalare magnetico Vm in modo analogo alla definizione del potenziale elettrico rispetto al campo elettrico.

Quando il campo magnetico è conservativo allora le proprietà dei circuiti elettrici sono totalmente sovrapponibili a quelle dei circuiti magnetici e per quali è possibile definire la tensione magnetica come differenza di potenziale scalare magnetico.

Definizione

Nell'elettromagnetismo classico i fenomeni fisici che generano campi magnetici sono tra loro in relazione attraverso la legge di Ampère-Maxwell:[1]

×𝐇=𝐉f+𝐃t

Se il campo magnetico 𝐇 è invariante nel tempo (campo magnetostatico) allora ×𝐇=𝐉f di conseguenza definita una regione limitata di spazio lontana da cariche libere in moto e in cui la densità di corrente delle cariche libere (correnti non legate ai fenomeni di polarizzazione elettrica e magnetica) è nulla 𝐉f=0 si ha che ×𝐇=0. Siccome il campo magnetico così definito è irrotazionale, ovvero ha rotore nullo, e la regione di spazio considerata è semplicemente connessa allora il campo magnetico 𝐇 è un campo vettoriale conservativo ed è possibile associargli un potenziale scalare. Il potenziale scalare magnetico Vm allora è per definizione legato al campo magnetico dalla relazione:[2][3]

𝐇=Vm

Nel sistema internazionale di unità di misura il potenziale scalare magnetico è misurato in ampere, simbolo A, mentre storicamente era misurato in amperspira, simbolo As o Asp, ovvero il prodotto tra l'intensità di corrente e le spire attraversate.[4]

Magnetostatica

Potenziale scalare magnetico di un circuito

Considerato un circuito elettrico filiforme chiuso di percorso γ posto in una regione di spazio lontana da cariche libere in moto in cui scorre una corrente elettrica continua di intensità I allora il campo magnetostatico 𝐁 generato dal circuito è conservativo e legato al potenziale scalare magnetico dall'equazione differenziale:[5]

𝐁=μ0Vm

Definito un vettore posizione 𝐫 di modulo r che indica la posizione del campo magnetico 𝐁 da calcolare rispetto a un sistema di riferimento cartesiano, un vettore spostamento elementare d𝐬, una corrente elettrica lungo il filo di intensità I allora per la legge di Biot-Savart il campo magnetico generato dal circuito chiuso γ è:[6][5]

𝐁=μ04πγId𝐬×𝐫r3

Considerata la definizione di gradiente dVm=Vmd𝐫 allora sostituendo nella legge trovata precedentemente si ha che:[5]

dVm=I4πγd𝐬×𝐫r3d𝐫

Considerato l'angolo solido Ω sotteso dal circuito allora:[7]

Vm=I4πΩ

Potenziale scalare magnetico di un corpo magnetizzato

Considerato un corpo magnetizzato a cui è associato un vettore di polarizzazione magnetica 𝐌 e un campo magnetico di induzione 𝐁 allora il campo magnetico complessivo 𝐇 è:[2]

𝐇=𝐁μ0𝐌

Siccome per la legge di Gauss magnetica 𝐁=0 allora la divergenza del campo magnetico di un corpo magnetizzato è 𝐇=𝐌. Se il campo è magnetostatico allora 𝐇=Vm quindi sostituendo nella relazione precedente si trova che 2Vm=𝐌. Definito il vettore posizione 𝐫 e il volume del corpo magnetizzato τ allora tramite la funzione di Green del laplaciano in tre dimensioni è possibile ottenere che:[8]

Vm=14πτ𝐌𝐫r3d𝐫3

Note

Bibliografia

Voci correlate

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