Trichocline
Trichocline Cass., 1817 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Descrizione

Trichocline incana

Trichocline spathulata
Le specie di questa voce sono piante scapose perenni con portamenti erbacei o arbustivi o acauli (raramente sono piante cespitose).[3][4][5][6][7]
In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato. Quelle basali spesso formano delle rosette (disposizione rosulata). La forma delle lamine è intera e semplice con contorno lineare, lineare-oblanceolato, oblanceolato, ellittico, oblungo o occasionalmente orbicolare. I bordi sono lirati o pennatopartiti o partiti o lobati o ondulati oppure interi. La superficie è glabra o pubescente.
Le infiorescenze sono composte da capolini terminali, solitari e scaposi. I capolini sono radiati e sono formati da un involucro a forma emisferica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi (più o meno): tubulosi e ligulati. Le brattee, simili a foglie, disposte su 3 - 7 serie in modo embricato sono generalmente di tipo fogliaceo. Il ricettacolo, pubescente, a forma piatta o concava è alveolato.
I fiori sia quelli tubulosi che ligulati sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, actinomorfi o zigomorfi e fertili. I fiori del raggio (quelli periferici) sono femminili (con staminoidi e antere sterili) e disposti in modo uniseriale. I fiori del disco (quelli centrali) sono numerosi e sono ermafroditi.
- */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[8]
- Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
- Corolla: la corolla è formata da un tubo terminante in modo bilabiato. I fiori periferici hanno il labbro esterno ben visibile, allargato e apici corti (tre denti); quello interno ha due lunghi lobi lineari spiralati. I fiori del disco hanno il labbro esterno corto con 3 denti; quello interno ha due brevi lobi lineari. I colori sono: bianco, giallo e giallo aranciato, raramente rossastro.
- Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, glabri o papillosi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo. Le antere in genere hanno una forma sagittata con base allungata e papillosa. Il polline normalmente è tricolporato a forma sferica (può essere microechinato).
- Gineceo: lo stilo è filiforme; gli stigmi dello stilo sono due divergenti, corti e glabri con un ciuffo di peli apicali. Lo stilo è privo del nodo basale. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. L'ovulo è unico e anatropo.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio è ovoidale con alcune coste longitudinali. Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente; la superficie è setolosa. Il carpopodium è assente, oppure ha delle forme anulari. Il pappo, formato da una o più serie di setole piumose o barbate, persistenti, è direttamente inserito nel pericarpo o connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.
Biologia
- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.
Distribuzione e habitat
Il genere è distribuito prevalentemente in Sudamerica, dal Perù meridionale all'Argentina e al Cile, con un'unica specie (Trichocline spathulata) in Australia.
Tassonomia
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[9], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[10] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[11]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][6][7]
Filogenesi
La sottofamiglia Mutisioideae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Mutisieae con la tribù Nassauvieae formano due "gruppi fratelli" ed entrambe rappresentano il "core" della sottofamiglia.
Il genere Trichocline è descritto all'interno della tribù Mutisieae, raggruppamento che la classificazione tradizionale collocava all'interno della sottofamiglia Cichorioideae e che la moderna classificazione filogenetica ha ricollocato, ridisegnandone i confini, all'interno della sottofamiglia Mutisioideae.[7] Provvisoriamente il genere fa parte del gruppo informale Gerbera Complex.[12]
All'interno del "Gerbera Complex" il genere di questa voce, da un punto di vista filogenetico e quindi evolutivo, fa parte del "Clade A" formato dai generi Lulia, Trichocline e Brachyclados. In questo gruppo Trichocline occupa una posizione abbastanza centrale ed è "gruppo fratello" del genere Brachyclados. Le possibili date relative alla divergenza del clade variano da 19 a 8 milioni di anni fa.[12]
Il cladogramma seguente presenta una possibile configurazione filogenetica di alcune specie del genere:[12]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[7][12]
- il portamento delle specie è erbaceo rosulato oppure scaposo;
- le corolle sono bilabiate, quelle dei fiori periferici sono allargate con staminoidi;
- i rami dello stilo sono papillosi;
- gli acheni sono troncati e ricoperti da corti peli claviformi;
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 36 e 40.[7]
Elenco specie
Questo genere comprende le seguenti 23 specie:[2][13] Template:Div col
- Trichocline aurea (D.Don) Reiche
- Trichocline auriculata (Wedd.) Hieron.
- Trichocline boecheri Cabrera
- Trichocline catharinensis Cabrera
- Trichocline caulescens Phil.
- Trichocline cineraria (D.Don) Hook. & Arn.
- Trichocline cisplatina E.Pasini & M.R.Ritter
- Trichocline crispa (Phil.) Cabrera
- Trichocline dealbata (Hook. & Arn.) Benth. & Hook.f. ex Griseb.
- Trichocline deserticola Zardini
- Trichocline exscapa Griseb.
- Trichocline heterophylla (Spreng.) Less.
- Trichocline humilis Less.
- Trichocline incana (Lam.) Cass.
- Trichocline linearifolia Malme
- Trichocline macrocephala Less.
- Trichocline macrorhiza Cabrera
- Trichocline maxima Less.
- Trichocline plicata Hook. & Arn.
- Trichocline reptans (Wedd.) Hieron.
- Trichocline sinuata (D.Don) Cabrera
- Trichocline spathulata (A.Cunn. ex DC.) J.H.Willis
- Trichocline speciosa Less.
L'unica specie australiana del genere, T. spathulata, era stata in passato assegnata ad un genere a sé stante Amblysperma.[14]. Una successiva revisione ne ha invece confermato l'appartenenza al genere Trichocline.[15]. Una seconda entità presente in Australia occidentale, originariamente descritta come Amblysperma minor[16], è stata definitivamente considerata un sinonimo di Trichocline spathulata.[17]
Note
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- ↑ 2,0 2,1 Template:Cita web
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- ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 7,4 Template:Cita.
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- ↑ 12,0 12,1 12,2 12,3 Template:Cita.
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Bibliografia
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Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Trichocline Royal Botanic Gardens KEW - Database