Trasformazione quasistatica

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Una trasformazione quasistatica è una trasformazione termodinamica che avviene in modo estremamente lento, in maniera tale che il sistema in esame, passando da uno stato di equilibrio iniziale A ad uno stato di equilibrio finale B, attraversi una successione di infiniti stati di equilibrio, separati tra loro da trasformazioni infinitesime e da variazioni infinitesime delle proprietà del sistema.[1][2] N.b. non tutte le trasformazioni quasistatiche sono reversibili.

Soltanto le trasformazioni quasistatiche possono essere rappresentate come linee continue in un diagramma pressione-volume e alla fine solo queste trasformazioni hanno una condizione necessaria allo studio quantitativo della trasformazione.[1] Le trasformazioni reali occupano, nello stesso diagramma, una zona a forma di fuso, di spessore non nullo.

A rigore la trasformazione quasistatica è un'approssimazione utile allo studio delle trasformazioni termodinamiche, ma essa è difficilmente riproducibile nella realtà.

Una successione infinitamente lenta consente di passare da uno stato all'altro e, tramite incrementi infinitesimi, di variare pressione, volume e temperatura. Tutto questo avviene, se la trasformazione è ciclica, con un aumento d'entropia molto piccolo che si assume nullo, in modo graduale e ordinato.

Una trasformazione quasi-statica consente di approssimare una trasformazione reale con una ideale e reversibile, a variazione d'entropia nulla in un ciclo.

La trasformazione quasi-statica considera variazioni di tempo infinitesime, istantanee, e consente di applicare il calcolo infinitesimale e i differenziali alle equazioni termodinamiche, senza variarne il significato fisico.

Il lavoro di volume nelle trasformazioni quasistatiche

Template:Vedi anche

  1. Pressione costante: trasformazioni isobare,
    W12=PdV=P(V2V1)
  2. Volume costante: trasformazioni isocore,
    W12=PdV=0
  3. Temperatura costante: trasformazioni isoterme,
    W12=PdV, dove P varia con V via PV=P1V1=C, quindi si ha:
    W12=P1V1lnV2V1
  4. Trasformazioni politropiche,
    W12=P1V1P2V2n1

Note

Bibliografia

Voci correlate

Template:Portale