Teoria f(R)

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Template:F Template:NoDisambiguante La teoria f(R) racchiude un insieme di teorie sulla gravitazione ottenute estendendo la relatività generale.

La prima versione di queste teorie fu proposta nel 1970 da Gerd Buchdahl. Esse sono divenute un importante campo di ricerca a partire dall'opera di Hagen Kleinert e di Brian Schmidt, manifestando una serie di problemi irrisolti. Sono state proposte come possibile spiegazione dell'accelerazione dell'espansione dell'universo indipendente dall'ipotesi dell'energia oscura.

Introduzione

Una teoria della gravitazione tipo f(R) tenta di generalizzare la lagrangiana di un'azione di Einstein-Hilbert, sostituendo allo scalare di Ricci una sua funzione qualunque f(R):

S[g]=12κRgd4x,

alla forma

S[g]=12κf(R)gd4x,

dove κ=8πG e g|gμν| è il determinante del tensore metrico,

Derivazione dell'equazione di campo

In una teoria della gravitazione tipo f(R), le equazioni di campo sono dedotte in funzione di una metrica quale variabile indipendente, tenendo costante (non trattando) la connessione.

L'azione segue le principali variazioni di un'azione di Einstein-Hilbert, con alcune importanti differenze.

Il determinante della variazione è al solito:

δg=12ggμνδgμν.

Lo scalare di Ricci è definito come:

R=gμνRμν.

Perciò, la sua variazione rispetto alla metrica inversa :R=gμνRμν., è data da:

δR=Rμνδgμν+gμνδRμν=Rμνδgμν+gμν(ρδΓνμρνδΓρμρ)

Dato che δΓμνλ è la differenza fra le due connessioni, questa deve essere esprimibile nella seguente forma tensoriale:

δΓμνλ=12gλa(μδgaν+νδgaμaδgμν)

Sostituendo nell'equazione precedente, si ha:

δR=Rμνδgμν+gμνδgμνμνδgμν,

dove μ è la derivata covariante, e =gμνμν è l'operatore di d'Alembert.

Perciò, la variazione nell'azione diventa:

δS[g]=12κ(δf(R)g+f(R)δg)d4x=12κ(F(R)δRg12ggμνδgμνf(R))d4x=12κg(F(R)(Rμνδgμν+gμνδgμνμνδgμν)12gμνδgμνf(R))d4x,

dove F(R)=f(R)R.

Integrando per parti il secondo e terzo termine, otteniamo:

δS[g]=12κgδgμν(F(R)Rμν12gμνf(R)+[gμνμν]F(R))d4x

Imponendo che l'azione sia invariante rispetto alla metrica, vale a dire imponendo:

δS[g]=0,

si ottengono le equazioni di campo:

F(R)Rμν12f(R)gμν+[gμνμν]F(R)=κTμν,

dove Tμν è il tensore energia impulso definito come

Tμν=2gδ(gLm)δgμν

con Lm lagrangiana della materia.Template:Portale