Teorema di Moser

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Il teorema di Moser è un teorema nell'ambito della geometria delle varietà simplettiche.[1]

Il teorema

Sia (M,ωt) una varietà simplettica per ogni t[0,1], dove ωt=(1t)ω0+tω1 e [ω0]=[ω1]H2(M) (ovvero le due forme ω0,ω1 appartengono alla stessa classe nella coomologia di de Rham della varietà). Allora, esiste una famiglia di diffeomorfismi

ρ:M×M,(x,t)ρt(x),

tale che ρt*ωt=ω0.

Dimostrazione

Per dimostrare il teorema prima dimostriamo che esiste un campo vettoriale dipendente dal tempo Vt𝔛(M) che soddisfa la seguente equazione (equazione di Moser)

Vtωt+dωtdt=0.

Infatti, per quanto riguarda il primo addendo si ottiene (applicando la formula di Cartan per la derivata di Lie)

Vtωt=diVtωt+iVtdωt=diVtωt,

dove si tenuto conto che dωt=0. Per il secondo addendo invece, usando la definizione di ωt dωtdt=ω1ω0 ma dal momento che [ω0]=[ω1] allora ω1ω0=dμ per una qualche 1-forma μ. L'equazione da provare diventa pertanto d(iVtωt+μ)=0 la quale, dal momento che ωt è non degenere, è equivalente a

iVtωt+μ=0ωt(Vt,)=μωt(Vt)=μVt=ωt(μ).

Pertanto, l'equazione di Moser è soddisfatta da un campo della forma Vt=ωt(μ).

Per dimostrare il teorema basta notare che

ρt*(Vtωt+dωtdt)=ddt(ρt*ωt),

dove ρt è il flusso di Vt. Scegliendo opportunamente il campo Vt la precedente equazione si riduce a

ddt(ρt*ωt)=0.

Pertanto ρt*ωt non dipende da t e dunque ρ0*ω0=ω0=ρt*ωt.

Il teorema di Moser relativo

Date due strutture simplettiche (M,ω0), (M,ω1) su una stessa varietà compatta M, e data una sottovarietà compatta i:XM tale che

ω0|i(X)=ω1|i(X)

si ha che esistono due intorni U0,U1 di i(X)M ed un diffeomorfismo ϕ:U0U1 tali che ϕ*ω1=ω0.

Dimostrazione

Si prenda U0 come intorno tubulare di i(X). Per ipotesi, si ha che esiste una qualche 1-forma μ tale che ω1ω0=dμ. Possiamo scegliere che valga μ|i(X)=0. Si consideri la seguente forma simplettica

ωt=(1t)ω0+tω1,

per t[0,1]: possiamo dire che ωt è simplettica su U0, a meno di riscalamenti convessi per eliminare eventuali punti di singolarità della forma. È sufficiente applicare il primo teorema di Moser per trovare un diffeomorfismo ϕt:U0U0 tale che ϕt*ωt=ω0.

Note