Quadrato

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Rappresentazione di quadrato nella geometria euclidea.

Un quadrato, in geometria, è un quadrilatero regolare, cioè un poligono con quattro lati e quattro angoli congruenti.

Confronto con altre figure geometriche

Il quadrato è un caso particolare di rombo (in quanto ha tutti e quattro i lati congruenti) e di rettangolo (in quanto ha quattro angoli congruenti) quindi è un caso particolare di parallelogramma (in quanto ha i lati a due a due paralleli).

Caratteristiche principali nella geometria euclidea

Le diagonali di un quadrato euclideo sono congruenti e perpendicolari, il loro punto di intersezione le divide a metà e misurano come il lato moltiplicato per la radice quadrata di 2:

diagonale=lato2

Questa formula si dimostra con il teorema di Pitagora. Ciascuna diagonale, infatti, divide il quadrato in due triangoli rettangoli per i quali vale che la somma dei quadrati costruiti sui cateti è equivalente al quadrato costruito sull'ipotenusa (che è la diagonale).

AC=AD2+CD2=l2+l2=2l2=l2.

Il perimetro di un quadrato, visto che ha tutti i lati congruenti, misura:

lato4

L'area di un quadrato, visto che l'altezza e la base sono congruenti, misura:

lato2

ma si può calcolare anche come

diagonale22 per il teorema di Pitagora.

Da ciò si deduce che la diagonale di un quadrato di area a è il lato del quadrato con Area 2a.

Il quadrato possiede 4 assi di simmetria: 2 passanti per una coppia di vertici opposti e 2 passanti per una coppia di punti medi dei lati.

Il punto di intersezione delle due diagonali è detto centro del quadrato ed è centro di simmetria di rotazione e di simmetria centrale per il quadrato. L'ordine della simmetria di rotazione del quadrato è 4; in altre parole, il quadrato è invariante per le rotazioni intorno al suo centro relative agli angoli kπ2rad=k90 per k=0,1,2,3; naturalmente la rotazione di π radianti è la simmetria centrale.

Equazione di un quadrato su un piano cartesiano

Il quadrato Q di lato 2 e centro l'origine può essere descritto in vari modi. Ad esempio:

Q={(x,y) | |x|1,|y|1}.

Il suo bordo è quindi

Q={(x,y) | |x|=1,|y|1}{(x,y) | |y|=1,|x|1}.

Questo può essere anche descritto come

Q={(x,y) | 0<limnx2n+y2n<}. In matematica, questo quadrato rappresenta la palla unitaria del piano rispetto alla norma uniforme.

Più in generale, l'equazione cartesiana di un quadrato avente centro nell'origine degli assi è: Q:|ax+by|+|bxay|1, a 0  b 0

Se si considera invece il centro del quadrato nel punto di coordinate (x0,y0) l'equazione diventa:

Q:|a(xx0)+b(yy0)|+|b(xx0)a(yy0)|1

da cui:

Q:|ax+byax0by0|+|bxaybx0+ay0|1

ovvero nella forma più generale possibile:

Q:|ax+by+p|+|bxay+q|1, a 0  b 0

Il cui bordo è quindi:

Q:|ax+by+p|+|bxay+q|=1, a 0  b 0

Esistenza del quadrato

Rappresentazione di quadrato nel disco di Poincaré, esso ha angoli acuti.

Una dimostrazione costruttiva dell'esistenza del quadrato è data da Euclide nella proposizione 46 del I libro degli Elementi, subito prima di usare questa figura nell'enunciare e dimostrare il teorema di Pitagora. Nella tradizione didattica moderna l'esistenza dei quadrati è invece in genere data per scontata. Bisogna notare che la dimostrazione euclidea usa indirettamente il V postulato e l'esistenza di quadrati non è garantita nelle geometrie non euclidee.

Ad esempio, in geometria iperbolica non esistono poligoni con quattro lati uguali e quattro angoli retti: la somma degli angoli interni di un quadrilatero iperbolico è infatti sempre strettamente minore di un angolo giro.

Costruzione

Un quadrato può essere inscritto in una circonferenza con riga e compasso. Qui sotto ne è mostrata un'animazione:

Costruzione del quadrato inscritto nella circonferenza
Costruzione del quadrato inscritto nella circonferenza

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