Metodo dell'inversione

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metodo dell'inversione.

Il metodo dell'inversione, noto anche come trasformazione integrale di probabilità, è una tecnica per generare un campione di numeri casuali distribuiti secondo una data distribuzione casuale, nota la sua funzione di distribuzione di probabilità. Questo metodo è sufficientemente generico, ma può essere computazionalmente troppo oneroso in pratica per talune distribuzioni di probabilità. Una metodologia che applica un algoritmo meno generico ma computazionalmente più efficiente è la trasformata di Box-Muller.

Presupposto

Il metodo dell'inversione si basa sul fatto che se X è una variabile casuale continua con una funzione di ripartizione strettamente crescente FX e Y = FX(X), allora Y ha una distribuzione uniforme nell'intervallo [FX_minFX_max].

Il metodo

Il problema risolto tramite il metodo dell'inversione è descrivibile nella maniera seguente:

  • È data X variabile casuale la cui distribuzione può essere descritta tramite la funzione di ripartizione F;
  • L'obiettivo è ottenere dei valori di X tali che siano distribuiti secondo tale funzione.

Molti linguaggi di programmazione hanno la capacità di generare sequenze di numeri pseudo-casuali, che sono effettivamente distribuiti uniformemente. Se una variabile casuale ha tale distribuzione, allora la probabilità di cadere in ogni sottointervallo (ab) dell'intervallo tra 0 e 1 è semplicemente la lunghezza ba.

Il metodo procede come segue:

  1. Genera un numero casuale distribuito uniformemente, detto u;
  2. Calcola il valore x tale che F(x)=u; chiamiamo tale valore x*;
  3. x* è il numero casuale distribuito secondo F.

In altro modo, data una variabile casuale uniforme continua U in [0, 1] e una funzione di ripartizione invertibile F, la variabile casuale X = F −1(U) è distribuita secondo F (o, equivalentemente X ha la distribuzione F).

È dimostrabile la caratterizzazione di tali funzioni inverse come soluzioni di determinate equazioni differenziali[1]. Alcune di queste equazioni ammettono tra le soluzioni esplicite delle serie di potenze, nonostante la non linearità delle equazioni stesse.

Dimostrazione della correttezza

Definizione di F1(y).

Assumiamo che F sia una distribuzione di ripartizione, continua, e che F1 sia la sua inversa:[2]

F1(u)=inf{xF(x)=u,0<u<1}

Tesi: Se U è una variabile casuale uniforme tra (0, 1) allora F1(U) segue la distribuzione F

Dimostrazione:

Pr(F1(U)x)=Pr(inf{xF(x)=U}x)(dalla definizione di F1)=Pr(UF(x))(applicando F, che e` monotona da entrambi i lati)=F(x)(perche´Pr(Uy)=y, dato che Ue` uniforme nell'intervallo)

Note

  1. Steinbrecher, G., Shaw, W.T. (2008). Quantile mechanics. European Journal of Applied Mathematics 19 (2): 87-112.
  2. Luc Devroye. Non-Uniform Random Variate Generation. New York: Springer-Verlag, 1986. (online Template:Webarchive) Vedere il capitolo 2 Template:Webarchive, sezione 2, p. 28.