Funzione di Huber
La funzione di Huber è una funzione usata in analisi della regressione, che ha la proprietà di essere meno sensibile agli outlier rispetto alla somma dei quadrati residui. Introdotta da Peter Jost Huber nel 1964, è comunemente usata in metodi di regressione quali ricerca di stimatori M e modelli additivi.[1]
Definizione

La funzione di Huber è quadratica per piccoli valori di , e lineare per valori più grandi. È definita a tratti come[2][3]
ed è continua e differenziabile nei punti di congiunzione dove .
Esistono diverse approssimazioni lisce della funzione di Huber.[4] Una variante comune, nota come pseudo-funzione di Huber, è definita come[5][6]
e approssima per valori piccoli di , e una retta con coefficiente angolare per valori grandi di .
In problemi di classificazione statistica è usata una variante nota come funzione di Huber modificata, definita come
dove è la predizione del classificatore (a valori reali) e è il valore binario della categoria di .[7]
Note
- ↑ Template:Cita pubblicazione
- ↑ Template:Cita pubblicazione
- ↑ Template:Cita libro Rispetto a Hastie et al., la funzione perdita è scalata di un fattore pari a ½, per consistenza con la definizione precedente.
- ↑ Template:Cita pubblicazione
- ↑ Template:Cita pubblicazione
- ↑ Template:Cita libro
- ↑ Template:Cita conferenza