Fenomeno di Gibbs

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Il fenomeno di Gibbs si presenta quando viene ricostruito un segnale dalla serie di Fourier troncata. Prende il nome dal fisico statunitense Willard Gibbs.

Data una funzione periodica f che presenta dei punti di discontinuità di prima specie, il suo sviluppo tramite la serie di Fourier è formato da infiniti termini. Quando si ricostruisce il segnale, se questa serie viene troncata si ottengono delle sovraelongazioni del valore della funzione ricostruita nell'intorno del punto di discontinuità: all'aumentare del numero delle componenti della serie il valore di picco di detta sovraelongazione rimane costante, mentre le oscillazioni alle quali tali sovraelongazioni si riferiscono si avvicinano al punto di discontinuità.

Introduzione

Onda quadra approssimata al termine 5 della serie di Fourier
Onda quadra approssimata al termine 25 della serie di Fourier
Onda quadra approssimata al termine 125 della serie di Fourier

Le tre figure a destra descrivono il fenomeno per un'onda quadra, la quale espansa secondo Fourier è:

sin(x)+13sin(3x)+15sin(5x)+

Più precisamente questa è una funzione f che per ogni n intero assume il valore π/4 tra 2nπ e (2n+1)π ed il valore di π/4 tra (2n+1)π e (2n+2)π. Si ha quindi una discontinuità alta π/2 ogni multiplo di π, e la funzione ha periodo 2π

Se si considerano più termini l'errore di approssimazione si riduce in ampiezza, ma converge ad un'altezza fissa (che si può calcolare attraverso una formula). Il valore della sovraelongazione, rispetto all'altezza nominale dell'onda (π/4), risulta quindi di:

120πsinttdtπ4=π20.089490

Più in generale, data una funzione periodica differenziabile tranne dove presenta un punto di discontinuità di altezza a, la serie di Fourier troncata ha una sovraelongazione di circa a0.089490 ad ogni estremità. Ovvero, la funzione che deriva dalla serie di Fourier troncata presenta una discontinuità del 18% più grande della funzione originale.

La quantità:

0πsintt dt=1.851937052=π2+π0.089490

è conosciuta come la costante di Wilbraham-Gibbs.

Descrizione

Data una funzione f: continua a tratti, differenziabile e periodica con periodo L>0, si supponga che in un punto x0 la funzione è discontinua e il limite f(x0) per x che tende ad x0 da sinistra sia diverso dal limite f(x0+) da destra. In particolare, sia a la differenza tra i limiti destro e sinistro:

f(x0+)f(x0)=a0

Per ogni numero intero positivo N1, sia SNf la serie di Fourier di f troncata al N-esimo termine:

SNf(x):=NnNf^(n)e2πinx/L=12a0+n=1Nancos(2πnxL)+bnsin(2πnxL)

dove i coefficienti di Fourier f^(n), an e bn sono calcolati tramite le usuali formule:

f^(n):=1L0Lf(x)e2πinx/L dx
an:=2L0Lf(x)cos(2πnxL) dx
bn:=2L0Lf(x)sin(2πnxL) dx

Si ha che:

limNSNf(x0+L2N)=f(x0+)+a0.089490

e:

limNSNf(x0L2N)=f(x0)a0.089490

ma:

limNSNf(x0)=f(x0)+f(x0+)2

In generale, se xN è una sequenza di numeri reali che converge ad x0 per N e se il salto a è positivo, allora:

lim supNSNf(xN)f(x0+)+a0.089490

e:

lim infNSNf(xN)f(x0)a0.089490

Se invece il salto a è negativo si deve cambiare il limite superiore con il limite inferiore e cambiare i segni di disuguaglianza ≤ con ≥ e viceversa, ovvero:

lim infNSNf(xN)f(x0+)+a0.089490

e:

lim supNSNf(xN)f(x0)a0.089490

Esempio

Nell'esempio relativo al fenomeno nell'onda quadra, descritto in precedenza, il periodo L è pari a 2π, la discontinuità x0 è nello 0 ed il salto a è uguale a π/2. Per semplicità, si considerano solo i casi con N pari (se N è dispari la trattazione è molto simile). Si ha:

SNf(x)=sin(x)+13sin(3x)++1N1sin((N1)x)

sostituendo x0 si ottiene:

SNf(0)=0=π4+π42=f(0)+f(0+)2

come si è visto sopra. Ora si può calcolare:

SNf(2π2N)=sin(πN)+13sin(3πN)++1N1sin((N1)πN)

Se si definisce la funzione sinc sinc(x):=sin(x)/x si può riscrivere la precedente equazione come:

SNf(2π2N)=12[2πNsinc(πN)+2πNsinc(3πN)++2πNsinc((N1)πN)]

Ma l'espressione all'interno delle parentesi quadre è un'approssimazione dell'integrale 0πsinc(t) dt. Dato che la funzione sinc è continua, l'approssimazione converge all'integrale con N. Quindi si ha:

limNSNf(2π2N)=120πsinc(t) dt=π4+π20.089490

che è ciò che si era trovato nel paragrafo precedente. In modo analogo si trova:

limNSNf(2π2N)=120πsinc(t) dt=π4π20.089490

Bibliografia

  • Template:En J. W. Gibbs, Nature , 59 (1899) pp. 606
  • Template:En H. S. Carslaw, Introduction to the theory of Fourier's series and integrals , Dover, reprint (1930)
  • Template:En Arfken, G. "Gibbs Phenomenon." §14.5 in Mathematical Methods for Physicists, 3rd ed. Orlando, FL: Academic Press, pp. 783-787, 1985.
  • Template:En Foster, J. and Richards, F. B. The Gibbs Phenomenon for Piecewise-Linear Approximation. Amer. Math. Monthly 98, 47-49, 1991.

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