Critoniopsis
Critoniopsis Sch.Bip., 1863 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Etimologia
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico Carl Heinrich Schultz (1805-1867) nella pubblicazione Jahresbericht der Pollichia, eines Naturwissenschaftlichen Vereins der bayerischen Pfalz (Jahresber. Pollichia 20-21: 430) del 1863.[3]
Descrizione
L'habitus di queste piante è di tipo arbustivo o arboreo con ricca ramificazione. È presente una pubescenza per peli di tipo stellato. Gli organi interni contengono lattoni sesquiterpenici.[4][5][6][7][8]
Le foglie lungo il caule sono disposte sia in modo opposto che in modo alternato. La forma della lamina varia da ellittica a oblunga oppure rotonda. I margini sono interi. Le venature della pagina fogliare sono di tipo pennato. In alcuni casi il picciolo è lobato o alato.
Le infiorescenza, terminali, sono composte da capolini singoli o in agglomerati tipo pannocchia oppure di tipo corimboso. In alcuni casi le infiorescenze sono sottese da brattee fogliose. I capolini (sessili o peduncolati) sono composti da un involucro formato da 18 - 25 brattee embricate in 4 - 6 serie che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori tubulosi. Le brattee dell'involucro sono per lo più decidue. Il ricettacolo è privo di pagliette.
I fiori, da 1 a 11 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).
- */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[9]
- Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
- Corolla: le corolle sono formate da un tubo terminante in 5 lobi fortemente ricurvi; la gola è evidente; il colore varia da lavanda a bianco; la superficie può essere sia pubescente per piccole ghiandole.
- Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[4] Le antere, sagittate, sono caudate (con code) e a volte anche fimbriate e raramente sono ricoperte di ghiandole. Le appendici delle antere non sono sclerificate. Il polline è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro), è echinato (con punte) ma non "lophato".[10]
- Gineceo: lo stilo è filiforme e provvisto di nodi. Gli stigmi dello stilo sono due divergenti e smussati con la superficie stigmatica posizionata internamente (vicino alla base). La pubescenza è del tipo a spazzola con peli ottusi.[11] L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, a forma da cilindrica a prismatica e con 5 - 10 coste (non sono bicornuti), hanno la superficie glabra, sericea o con ghiandole. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi allungati (o possono mancare); non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il pappo, pluriseriato, è formato da setole capillari.
Biologia
- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.
Distribuzione e habitat
Le piante di questo gruppo sono distribuite in America Centrale e del Sud.[2]
Tassonomia
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23 000 specie distribuite su 1 535 generi[12], oppure 22 750 specie e 1 530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1 679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]
Filogenesi
Le piante di questo gruppo appartengono alla sottotribù Piptocarphinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[15] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Piptocarphinae appartengono al clade relativo all'America.[16]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[7]
- le foglie basali non sono né di tipo ericoide e neppure embricate;
- la disposizione delle foglie lungo il caule è sia opposta che alternata;
- i capolini in genere hanno pochi fiori (meno di 20).
Altre caratteristiche, ritenute in passato più significative, come le punte smussate dei peli dello stilo e i peli stellati, ora sono considerate caratteristiche secondarie o “deboli”.[17]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Piptocarphinae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[8] Alle analisi del DNA la sottotribù appare parafiletica (il trasferimento di Blanchetia alla sottotribù Lychnophorinae non ha ancora risolto il problema); con le sottotribù Vernoniinae, Lepidaploinae e Elephantopinae forma un "gruppo fratello".[16]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere (Critoniopsis) sono:[7]
- il portamento di queste specie è arbustivo o arboreo;
- le code delle antere, se presenti, non sono sclerificate;
- solamente le brattee involucrali interne sono decidue.
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 34.[7][8]
Elenco delle specie
Questo genere ha 77 specie:[2] Template:Div col
- Critoniopsis aristeguietae (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis augustiniana (Cuatrec.) H. Rob. & V. A. Funk
- Critoniopsis autumnalis (McVaugh) H. Rob.
- Critoniopsis ayabacensis Sagást. & M. O. Dillon
- Critoniopsis bitriflora (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis bogotana (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis boliviana (Britton) H. Rob.
- Critoniopsis brachystephana (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis cajamarcensis (H. Rob.) H. Rob.
- Critoniopsis canaliculata M. Monge & Semir
- Critoniopsis cerulosa Haro-Carr. & H. Rob.
- Critoniopsis choquetangensis H. Rob.
- Critoniopsis cinerea S. Díaz & Obando
- Critoniopsis concolor H. Rob. & V. A. Funk
- Critoniopsis cotopaxensis H. Rob.
- Critoniopsis cuatrecasasii H. Rob.
- Critoniopsis diazii H. Rob.
- Critoniopsis dorrii H. Rob.
- Critoniopsis duncanii (S. B. Jones) H. Rob.
- Critoniopsis elbertiana (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis floribunda (Kunth) H. Rob.
- Critoniopsis franciscana (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis glandulata (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis gynoxiifolia H. Rob.
- Critoniopsis harlingii (H. Rob.) H. Rob.
- Critoniopsis hermogenesii M. Monge & Semir
- Critoniopsis huairacajana (Hieron.) H. Rob.
- Critoniopsis huilensis (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis jalcana (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis jaramilloi Pruski & H. Rob.
- Critoniopsis jelskii (Hieron.) H. Rob.
- Critoniopsis jubifera (Rusby) H. Rob.
- Critoniopsis killipii (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis lewisii H. Rob.
- Critoniopsis lindenii Sch. Bip.
- Critoniopsis macphersonii (S. B. Jones & Stutts) H. Rob.
- Critoniopsis macrofoliata H. Rob.
- Critoniopsis magdalenae (G. M. Barroso) H. Rob.
- Critoniopsis meridensis (V. M. Badillo) V. M. Badillo
- Critoniopsis mucida (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis narinoensis H. Rob. & S. C. Keeley
- Critoniopsis nonoensis (Benoist) H. Rob.
- Critoniopsis oblongifolia Sagást. & M. O. Dillon
- Critoniopsis occidentalis (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis palaciosii H. Rob.
- Critoniopsis pallida (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis paradoxa (Sch. Bip.) V. M. Badillo
- Critoniopsis paucartambensis (M. O. Dillon) H. Rob.
- Critoniopsis pendula (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis persetosa Haro-Carr. & H. Rob.
- Critoniopsis peruviana (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis popayanensis (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis pycnantha (Benth.) H. Rob.
- Critoniopsis quillonensis H. Rob.
- Critoniopsis quinqueflora (Less.) H. Rob.
- Critoniopsis sagasteguii (M. O. Dillon) H. Rob.
- Critoniopsis sodiroi (Hieron.) H. Rob.
- Critoniopsis sodiroioides H. Rob. & V. A. Funk
- Critoniopsis steinbachii H. Rob.
- Critoniopsis stellata (Spreng.) H. Rob.
- Critoniopsis suaveolens (Kunth) H. Rob.
- Critoniopsis tamana V. M. Badillo
- Critoniopsis tausae H. Rob. & S. C. Keeley
- Critoniopsis tungurahuae (Benoist) H. Rob.
- Critoniopsis turmalensis V. M. Badillo
- Critoniopsis unguiculata (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis uniflora (Sch. Bip.) H. Rob.
- Critoniopsis uniflosculosa (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis uribei H. Rob.
- Critoniopsis ursicola (Cuatrec.) H. Rob.
- Critoniopsis vivarii H. Rob. & V. A. Funk
- Critoniopsis weberbaueri (Hieron.) H. Rob.
- Critoniopsis woytkowskii (S. B. Jones) H. Rob.
- Critoniopsis yamboyensis (Benoist) H. Rob.
- Critoniopsis yungasensis (Britton) H. Rob.
- Critoniopsis zamorensis Haro-Carr. & H. Rob.
- Critoniopsis zarucchii H. Rob.
Sinonimi
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]
- Tephrothamnus Sch.Bip.
Note
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Bibliografia
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Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Critoniopsis Royal Botanic Gardens KEW - Database