Caustica (matematica)

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Caustica riflessiva generata da un cerchio e da raggi paralleli

In geometria differenziale e ottica geometrica, una caustica è l'inviluppo di raggi riflessi o rifratti da una varietà. È legata al concetto di caustica in ottica. La sorgente del raggio può essere un punto (chiamato radiante) o raggi paralleli da un punto all'infinito, nel qual caso deve essere specificato un vettore di direzione dei raggi.

Più in generale, specialmente quando applicata alla geometria simplettica e alla teoria delle singolarità, una caustica è l'insieme dei valori critici della mappatura lagrangiana Template:Tutto attaccato dove Template:Tutto attaccato è una immersione lagrangiana di una sottovarietà lagrangiana L in una varietà simplettica M, e Template:Tutto attaccato è a fibrazione lagrangiana della varietà simplettica M. La caustica è un sottoinsieme dello spazio di base B della fibrazione lagrangiana.[1]

Catacaustica

Una catacaustica è il caso riflessivo.

Con un radiante, è l'evoluta dell'ortotomica del radiante.

Il caso dei raggi planari, paralleli alla sorgente: si supponga che il vettore di direzione sia (a,b) e che la curva speculare sia parametrizzata come (u(t),v(t)). Il vettore normale in un punto è (v(t),u(t)); il riflesso del vettore di direzione è (la normale richiede una normalizzazione speciale)

2projndd=2nnnndnnd=2nndnnd=(av'22buvau'2,bu'22auvbv'2)v'2+u'2

Facendo trattare alle componenti del vettore riflesso trovato con me una tangente

(xu)(bu'22auvbv'2)=(yv)(av'22buvau'2).

Usando la forma più semplice di inviluppo

F(x,y,t)=(xu)(bu'22auvbv'2)(yv)(av'22buvau'2) =x(bu'22auvbv'2)y(av'22buvau'2)+b(uv'2uu'22vuv)+a(vu'2+vv'2+2uuv)
Ft(x,y,t)=2x(buua(uv+uv)bvv)2y(avvb(uv+uv)auu)+b(uv'2+2uvvu'32uuu2uv'22uvv2uvv)+a(vu'22vuu+v'3+2vvv+2vu'2+2vuu+2vuu)

che può essere antiestetico, ma F=Ft=0 dà un sistema lineare in (x,y) e così è elementare ottenere una parametrizzazione della catacaustica. Servirebbe la regola di Cramer.

Esempio

Il vettore di direzione sia (0,1) e lo specchio sia (t,t2). Allora

u=1   u=0   v=2t   v=2   a=0   b=1
F(x,y,t)=(xt)(14t2)+4t(yt2)=x(14t2)+4tyt
Ft(x,y,t)=8tx+4y1

e F=Ft=0 ha soluzione (0,1/4); cioè, la luce che entra in uno specchio parabolico parallelo al suo asse è riflesso attraverso il fuoco.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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