Autofunzioni del momento angolare

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In meccanica quantistica, le autofunzioni del momento angolare sono le autofunzioni che rappresentano gli autostati dell'operatore momento angolare nella base della posizione.

Autofunzioni di Lz

Considerata la componente Lz del momento angolare:

Lz=xpyypx=i(xyyx)

risolvendo l'equazione agli autovalori:

Lzψ(x,y,z)=mψ(x,y,z)

Riscriviamo l'operatore Lz in coordinate sferiche:

{x=rcosφsinθy=rsinφsinθz=rcosθ

Allora le derivate parziali diventano:

{x=cosφsinθr+1rcosφcosθθ1rsinφsinθφy=sinφsinθr+1rsinφcosθθ+1rcosφsinθφz=cosθr1rsinθθ

L'operatore Lz diventa:

Lz=iφ

L'equazione agli autovalori per Lz diventa (ψ dipende solo da φ):

iψ(φ)φ=mψ(φ)

questa è un'equazione differenziale al primo ordine, con soluzione generale:

ψ(φ)=Ceimφ

Non resta che trovare il valore della costante, che deve essere tale che:

02π|ψ(φ)|2dφ=|C|202πdφ=1

da cui:

C=12π

Per cui l'autofunzione di Lz è in definitiva:

ψ(φ)=12πeimφ

Le espressioni di Lx ed Ly sono:

{Lx=i(sinφθ+cosφtanθφ)Ly=i(cosφθ+sinφtanθφ)

ovviamente non vi è nessun motivo particolare per scegliere la componente Lz, ma visto che una rotazione degli assi nello spazio non modifica lo stato quantistico, possiamo sempre immaginare di porci con l'asse z in modo tale che il momento angolare abbia proiezione su z.

Autofunzioni di L2

Riscriviamo il momento angolare (quadrato) L2 in coordinate polari sferiche:

L2=2[1sinθθ(sinθθ)+1sin2θ2φ2]

e gli operatori di scala sempre in coordinate polari sferiche:

L±=e±iφ(±θ+icotθφ)

Sappiamo che l'autofunzione è simultanea di L2 e Lz. Abbiamo trovato la soluzione di Lz. Esprimiamo l'autofunzione completa con:

Yl,m(θ,φ)=Θ(θ)Φ(φ)=Θ(θ)eimφ

dove si è sostituita la soluzione per Lz. Ci resta da determinare Θ(θ), che dipende solo dall'angolo θ. Per fare ciò cerchiamo la soluzione dell'equazione agli autovalori, ricordando che gli autovalori del momento angolare orbitale sono l(l+1):

2[1sinθθ(sinθθ)+1sin2θ2φ2]Yl,m(θ,φ)=2l(l+1)Yl,m(θ,φ)

Esplicitiamo la soluzione per Φ(φ) trovata sopra:

2[1sinθθ(sinθθ)+1sin2θ2φ2]eimφΘ(θ)=2l(l+1)eimφΘ(θ)

quindi eseguendo la derivata seconda sull'esponenziale al primo membro e semplificando 2:

[1sinθθ(sinθθ)+m2sin2θ]Θ(θ)=l(l+1)Θ(θ)

Facciamo un cambio di variabile esprimendo tutto in termini di cosθ:

θcosθθ=sinθ(cosθ)

quindi:

[m21cos2θ(cosθ)((1cos2θ)(cosθ))]Θ(cosθ)=l(l+1)Θ(cosθ)

Per m=0 questa equazione è quella di Liouville:

(cosθ)((1cos2θ)(cosθ))Θl,m=0(cosθ)=l(l+1)Θl,m=0(cosθ)

con soluzione:

Θl,m=0=(1)l2ll!dld(cosθ)l(1cos2θ)l

La soluzione Θl,m è:

Θl,m=C1(sinθ)m(dd(cosθ))lm(1cos2θ)l

dove C è una costante di normalizzazione.

Armoniche sferiche

Template:Vedi anche Abbiamo quindi trovato che l'autofunzione del momento angolare L2 e della sua componente Lz (è simultanea perché [L2,Lz]=0) può essere espressa:

Yl,m(θ,φ)=Θ(θ)Φ(φ)=Θ(θ)eimφ

dove:

Φ(φ)=eimφ

e

Θl,m=C1(sinθ)m(dd(cosθ))lm(1cos2θ)l

dove inglobiamo le costanti di normalizzazione nel fattore C. Quindi la soluzione completa è data:

Yl,m(θ,φ)=Ceimφ(sinθ)m(dd(cosθ))lm(1cos2θ)l

queste soluzioni sono ben note alla fisica matematica e si chiamano armoniche sferiche, che dipendono ovviamente dai valori di l=0,1, ed m=l,l+1,,l. Le armoniche sferiche hanno importanti proprietà di parità, tra le quali:

Yl,m(πθ,φ+π)=(1)lYl,m

che ha un diretto significato fisico, essa rappresenta l'inversione spaziale delle coordinate polari sferiche.

Bibliografia

Voci correlate

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