Matrice hamiltoniana

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In matematica, una matrice hamiltoniana A è una qualsiasi matrice reale A di dimensioni 2n×2n tale che JA è simmetrica, ove J è la matrice antisimmetrica

J=[0InIn0],

e In è la matrice identità di dimensioni n×n. In altre parole, A è hamiltoniana se e solo se

JAATJT=JA+ATJ=0.

Nello spazio vettoriale di tutte le matrici 2n×2n, le matrici di Hamilton Hamiltonian formano un sottospazio vettoriale di dimensione 2n2+n.

Proprietà

M=(ABCD)
in cui A, B, C, e D sono matrici n×n. Quindi M è una matrice Hamiltoniana se le matrici B e C sono simmetriche, e A+DT=0.

Operatore hamiltoniano

Sia V uno spazio vettoriale fornito di una forma simplettica ω. Una mappa lineare A:VV è detta operatore hamiltoniano rispetto ad ω se la forma (x,y)ω(A(x),y) è simmetrica. Equivalentemente, deve soddisfare

ω(A(x),y)=ω(x,A(y)).

Si scelga una base e1,,e2n in V, tale che Ω sia definibile come i=1neien+i. Un operatore lineare è hamiltoniano rispetto a ω se e solo se la sua matrice in questa base è hamiltoniana[2].

Da questa definizione, seguono le proprietà:

Intelligenza artificiale

Date le posizioni degli elettroni in una molecola, l'intelligenza artificiale è in grado di predire con precisione la matrice hamiltoniana descrivente gli stati degli atomi e l'energia ad essi associata.[3]

Note

Bibliografia

Voci correlate

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