Teorema di Lucas

Da testwiki.
Versione del 16 mar 2025 alle 06:25 di imported>FrescoBot (Bot: numeri di pagina nei template citazione)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In teoria dei numeri, il teorema di Lucas fornisce il resto che si ottiene dividendo il coefficiente binomiale (mn) per un numero primo p in termini dell'espansione in base p dei numeri interi m e n.

Il teorema di Lucas apparve per la prima volta nel 1878 in articoli di Édouard Lucas.[1]

Formulazione

Per numeri interi non negativi m e n ed un numero primo p, vale la seguente relazione di congruenza:

(mn)i=0k(mini)(modp),

dove

m=mkpk+mk1pk1++m1p+m0,

e

n=nkpk+nk1pk1++n1p+n0

sono rispettivamente le espansioni in base p di m e di n. Questo utilizza la convenzione che (mn)=0 se n>m.

Conseguenza

Un coefficiente binomiale (mn)è divisibile per un numero primo p se e solo se almeno una delle cifre in base p di n è maggiore della cifra corrispondente di m.

Dimostrazioni

Ci sono diversi modi per dimostrare il teorema di Lucas. Faremo prima un ragionamento in combinatoria e poi una dimostrazione basata su funzioni generatrici.

Ragionamento in combinatoria

Si indichi con M un insieme di m elementi e lo si divida in mi cicli di lunghezza pi per i vari valori di i. Allora ognuno di questi cicli può essere ruotato separatamente così che un gruppo G, che è il prodotto cartesiano dei gruppi ciclici Cpi, agisca su M. Allora questo agisce anche sui sottoinsiemi N di grandezza n. Dato che il numero di elementi in G è una potenza di p, lo stesso è vero per ogni sua orbita. Quindi per calcolare (mn) modulo p, dobbiamo considerare solamente determinati punti. Questi punti sono i sottoinsiemi N che sono unione di alcuni dei cicli. Più precisamente si può dimostrare per induzione su ki, che N deve avere esattamente ni cicli di grandezza pi. Quindi il numero di scelte per N è esattamente

i=0k(mini)(modp).

Dimostrazione basata su funzioni generatrici

Questa dimostrazione è da accreditarsi a Nathan Fine.[2]

Se p è un numero primo e n è un numero intero con 1np1, allora il numeratore del coefficiente binomiale

(pn)=p(p1)(pn+1)n(n1)1

è divisibile per p mentre il denominatore non lo è. Quindi p divide (pn). In termini di funzioni generatrici ordinarie questo significa che

(1+X)p1+Xp(modp).

Continuando per induzione, abbiamo per ogni numero intero non negativo i che

(1+X)pi1+Xpi(modp).

Ora indichiamo con m un numero intero non negativo e con p un numero primo. Scriviamo m in base p così che m=i=0kmipi per qualche intero non negativo k e per gli interi mi con 0mip1.

Allora

n=0m(mn)Xn=(1+X)m=i=0k((1+X)pi)mii=0k(1+Xpi)mi=i=0k(ni=0mi(mini)Xnipi)=i=0k(ni=0p1(mini)Xnipi)=n=0m(i=0k(mini))Xn(modp),

dove nel prodotto finale, niè la i-esima cifra della rappresentazione in base p di n. Questo dimostra il teorema di Lucas.

Variazioni e generalizzazioni

Note

Collegamenti esterni