Sommazione per parti: differenze tra le versioni

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In matematica, la sommazione per parti, anche chiamata trasformazione (o lemma) di Abel, è un procedimento che permette di scrivere in un altro modo la somma (finita o infinita) del prodotto di due successioni, consentendo così di avere una stima sul comportamento della serie in termini di convergenza.

Enunciato del lemma

Siano {an} e {bn} due successioni, e sia

An=i=0nai

la somma parziale n-esima di {an}, e si ponga A1=0. Vale allora l'eguaglianza[1]:

i=mnaibi=AnbnAm1bm+i=mn1Ai(bibi+1).

Una formulazione equivalente può essere espressa con l'operatore differenza in avanti Δbn:=bn+1bn:

i=mnbiΔAi1=AnbnAm1bmi=mn1AiΔbi,

che evidenzia l'analogia tra questa formula e quella di integrazione per parti:

abf(x)d(g(x))=g(b)f(b)g(a)f(a)abg(x)d(f(x)).

Dimostrazione

La dimostrazione fa uso soltanto di operazioni algebriche, il che rende la formula valida in qualunque campo. Il lemma continua a valere anche quando una successione abbia elementi in uno spazio vettoriale sul campo 𝒦, e l'altra in 𝒦.

Per la definizione di {An}, si ha[1]:

i=mnaibi=i=mn(AiAi1)bi=i=mnAibii=m1n1Aibi+1=
=(Anbn+i=mn1Aibi)(i=mn1Aibi+1+Am1bm)=AnbnAm1bm+i=mn1Ai(bibi+1),

cioè la tesi, Q.E.D.

Teoremi derivati

Criterio di Dirichlet per le serie

Template:Vedi anche Il lemma di Abel viene usato per provare il criterio di Dirichlet per la convergenza di serie[2].

Criterio di Leibniz per le serie

Template:Vedi anche Il criterio di Leibniz può essere dimostrato in modo elementare come corollario del criterio di Dirichlet.

Note

Bibliografia

Voci correlate