Somma connessa

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Template:F La somma connessa è un'operazione eseguita in matematica, e più precisamente in geometria, per creare una nuova varietà a partire da due varietà date. Le varietà date sono topologiche o differenziabili.

In modo analogo è definita anche la somma connessa fra nodi, un'operazione che costruisce un nodo a partire da due nodi dati.

A dispetto del nome scelto, le operazioni di somma connessa hanno spesso delle analogie con l'operazione di moltiplicazione fra numeri interi. In particolare, per le varietà di dimensione 2 e 3, e per i nodi, vi sono dei teoremi che, analogamente a quanto enunciato nel teorema fondamentale dell'aritmetica, sostengono che ogni varietà/nodo si ottiene in modo unico come somma connessa di alcune varietà indecomponibili, chiamate prime in analogia con i numeri primi. Non esistono però teoremi di questo tipo in dimensione 4 o superiore.

Somma connessa fra varietà

La somma connessa di due superfici: si rimuovono le parti interne di due dischi, e si incollano le due circonferenze rimanenti. Il risultato di questa operazione è una nuova superficie.

Definizione

Siano M e N due varietà topologiche della stessa dimensione n. Siano BM e BN due aperti rispettivamente in M e N, le cui chiusure sono entrambe omeomorfe al disco chiuso n-dimensionale

Dn={xn | |x|1}.

Quindi BMe BN sono entrambe omeomorfe alla palla aperta

Bn={xn | |x|<1}

e il loro bordo è omeomorfo alla sfera (n1)-dimensionale

Sn1={xn | |x|=1}.

Sia quindi ψ un fissato omeomorfismo

ψ:BNBM.

La somma connessa di M e N è quindi definita come lo spazio che si ottiene rimuovendo le due palle aperte da M e N e incollando successivamente i nuovi bordi sferici tramite la mappa ψ. Questo nuovo spazio viene indicato con M#N ed è anch'esso una varietà n-dimensionale. Formalmente:

M#N=(MBM)(NBN)

dove è la relazione di equivalenza che identifica ogni x in BM con l'immagine ψ(x) in BN.

Dipendenza dalle scelte fatte

La varietà ottenuta M#N dipende dalla scelta degli aperti BM,BN e dall'omeomorfismo ψ. Se però le varietà M,N sono differenziabili, e ogni omeomorfismo nella definizione è in verità un diffeomorfismo, la scelta degli aperti non influisce nel risultato.

D'altro canto, se l'omeomorfismo ψ è sostituito con un altro omeomorfismo ψ omotopo a ψ il risultato non cambia. A meno di omotopia, vi sono solo 2 omeomorfismi di Sn1 in sé: quello che mantiene l'orientazione della sfera e quello che la inverte. Quindi ci sono solo due possibili risultati.

Quindi se le varietà sono differenziabili la somma connessa M#N dipende soltanto dall'orientazione della mappa d'incollamento ψ. In alcuni casi (ad esempio, per le superfici), anche l'orientazione della mappa è ininfluente.

Per molte varietà di dimensione maggiore l'orientazione della mappa è però determinante, e generalmente si adotta un piccolo "trucco" per eliminare anche quest'ultimo fattore di arbitrarietà. Innanzitutto, questo può essere presente solo se entrambe Me N sono orientabili. Al fine di scegliere a priori uno dei due incollamenti, in questo caso si suppone che Me N siano orientate: l'orientazione delle varietà induce un'orientazione nelle sfere che andranno identificate, e nell'operazione si decide di incollare queste tramite una mappa che inverta l'orientazione, in modo da ottenere una nuova varietà orientata M#N in modo concorde alle orientazioni precedenti.

Proprietà

La somma connessa per varietà differenziabili si comporta in modo simile alla moltiplicazione fra numeri interi, e questa similitudine è più marcata nelle dimensioni 2 e 3.

Dimensione qualsiasi

In qualsiasi dimensione n, l'operazione di somma connessa è commutativa e associativa. Inoltre la sfera Sn è un elemento neutro per l'operazione #:

M#Sn=Sn#M=M.

Infatti effettuare una somma connessa con una sfera equivale a togliere un aperto omeomorfo a una palla, e reinserirne un altro, lasciando quindi invariata la varietà.

Dimensioni 2 e 3

In dimensione 2 e 3 l'analogia con i numeri interi si spinge oltre: esiste infatti un analogo del teorema fondamentale dell'aritmetica, che asserisce che ogni numero intero si fattorizza in modo unico come prodotto di numeri primi. Una varietà differenziabile M è prima se non è ottenibile come somma connessa

M=N#N

dove entrambi i fattori N e N sono diversi da Sn. La classificazione delle superfici e il teorema di Kneser-Milnor sostengono rispettivamente che ogni 2- o 3-varietà M orientabile compatta è ottenibile in modo unico come prodotto di varietà prime:

M=N1#N2##Mk.

In dimensione 2, le varietà prime orientabili e compatte sono la sfera e il toro. In dimensione 3, le 3-varietà prime sono infinite e non sono ancora state classificate in modo soddisfacente. Non esiste un teorema analogo per le varietà di dimensione 4 o superiore.

Somma connessa al bordo

Il corpo con manici di genere due è la somma connessa al bordo di due tori solidi

Esiste una versione di somma connessa al bordo per varietà con bordo M e M della stessa dimensione n. Consiste nello scegliere due dischi (n1)-dimensionali

DM,DM

e nell'incollarli tramite un omeomorfismo f:DD.

Il risultato è una nuova varietà con bordo, che dipende soltanto dalle componenti connesse di M e M contenenti i dischi. Ad esempio, un corpo con manici è ottenuto tramite somma connessa al bordo di più tori solidi.

Somma connessa fra nodi

Si disegnano due diagrammi dei nodi
Si sceglie un "nastro" che colleghi i due nodi
Si modifica la figura lungo il nastro, creando un unico nodo

Definizione

La somma connessa fra nodi è un'operazione analoga, che presenta alcune analogie con la somma connessa fra varietà. Consiste nella costruzione di un nodo a partire da due nodi dati, come mostrato nell'esempio in figura.

Come per le varietà, questa operazione non dipende dal tipo di diagramma scelto per rappresentare i nodi, né dalla "striscia" scelta su cui operare la somma connessa. La somma connessa di due nodi K e H si indica con K#H.

Proprietà

L'operazione di somma connessa è commutativa e associativa. Il nodo banale O è l'elemento neutro dell'operazione, ovvero

O#K=K#O=K

per ogni altro nodo K. Come per le 2- e 3-varietà, esiste un Teorema di fattorizzazione in nodi primi. Un nodo K è primo se non è ottenibile come somma connessa

K=K#K

di due nodi non banali. Il teorema di fattorizzazione asserisce che ogni nodo K è ottenibile in modo unico come somma connessa di numeri primi

K=K1#Kh.

Come i numeri primi, i nodi primi sono quindi i "mattoni" della teoria dei nodi, ed è a loro che è rivolta generalmente maggiore attenzione.

Voci correlate

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