Simboli 3j

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I simboli 3j, noti anche come simboli 3j di Wigner e come simboli 3-jm, sono funzioni aventi dominio contenuto nell'insieme delle sestuple di numeri seminteri ed a valori razionali, definibili come varianti dotate di maggiore simmetria dei coefficienti di Clebsch-Gordan:

(j1j2j3m1m2m3)(1)j1j2m32j3+1j1m1j2m2|j3m3.

Questi simboli sono stati introdotti da Eugene Wigner e riguardano i collegamenti tra rappresentazioni del gruppo delle rotazioni.

Regole di selezione

Il simbolo 3j è diverso da 0 se e solo se sono soddisfatte tutte le condizioni che seguono:

i=1,2,3:|mi|ji e jimi sono interi
m1+m2+m3=0
j1+j2+j3 è intero
|j1j2|j3j1+j2.

Relazione inversa

L'espressione dei coefficienti di Clebsch-Gordan nei simboli 3j si ottiene osservando che j1 - j2 - m3 è un numero intero ed effettuando la sostituzione m3m3

j1m1j2m2|j3m3=(1)j1j2+m32j3+1(j1j2j3m1m2m3).

Proprietà di simmetria

Le relazioni di simmetria sono sensibilmente più semplici di quelle dei coefficienti di Clebsch-Gordan. Un simbolo 3j è invariante per ogni permutazione pari delle sue colonne:

(j1j2j3m1m2m3)=(j2j3j1m2m3m1)=(j3j1j2m3m1m2).

Una permutazione dispari delle colonne comporta invece una moltiplicazione per un fattore di fase uguale a ±1:

(j1j2j3m1m2m3)=(1)j1+j2+j3(j2j1j3m2m1m3)=(1)j1+j2+j3(j1j3j2m1m3m2).

Anche il cambiamento di segno dei numeri quantici m comporta la moltiplicazione per un fattore ±1:

(j1j2j3m1m2m3)=(1)j1+j2+j3(j1j2j3m1m2m3).

Invariante scalare

La contrazione del prodotto di tre stati rotazionali con un simbolo 3j

m1=j1j1m2=j2j2m3=j3j3|j1m1|j2m2|j3m3(j1j2j3m1m2m3),

è invariante per le rotazioni.

Relazioni di ortogonalità

(2j+1)m1m2(j1j2jm1m2m)(j1j2jm1m2m)=δjjδmm.

jm(2j+1)(j1j2jm1m2m)(j1j2jm1m2m)=δm1m1δm2m2.

Espressione di integrali di armoniche sferiche pesate con spin

d𝐧^s1Yj1m1(𝐧^)s2Yj2m2(𝐧^)s3Yj3m3(𝐧^)=(1)m1+s1(2j1+1)(2j2+1)(2j3+1)4π(j1j2j3m1m2m3)(j1j2j3s1s2s3)

Per utilizzare questa uguaglianza occorre verificare le convenzioni sui fattori di fase per le armoniche sferiche.

Bibliografia

  • L. C. Biedenharn and J. D. Louck, Angular Momentum in Quantum Physics, volume 8 of Encyclopedia of Mathematics, Addison-Wesley, Reading, 1981.
  • D. M. Brink and G. R. Satchler, Angular Momentum, 3rd edition, Clarendon, Oxford, 1993.
  • A. R. Edmonds, Angular Momentum in Quantum Mechanics, 2nd edition, Princeton University Press, Princeton, 1960.
  • Leonard C. Maximon (2008): 3j,6j,9j Symbols, Chapter 34 della NIST Digital Library of Mathematical Functions
  • D. A. Varshalovich, A. N. Moskalev, V. K. Khersonskii, Quantum Theory of Angular Momentum, World Scientific Publishing Co., Singapore, 1988.
  • E. P. Wigner, On the Matrices Which Reduce the Kronecker Products of Representations of Simply Reducible Groups, unpublished (1940). Reprinted in: L. C. Biedenharn and H. van Dam, Quantum Theory of Angular Momentum, Academic Press, New York (1965).

Voci correlate

Collegamenti esterni