Piptocoma
Piptocoma Less., 1829 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Etimologia
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico Christian Friedrich Lessing (1809-1862) nella pubblicazione " Linnaea; Ein Journal für die Botanik in ihrem ganzen Umfange. Berlin" ( Linnaea 4(3): 315 ) del 1829.[3]
Descrizione
L'habitus di queste piante è di tipo arbustivo o arboreo. In queste specie è presente una pubescenza per peli di tipo stellato e lepidote. Gli organi interni contengono lattoni sesquiterpenici.[4][5][6][7][8]
Le foglie lungo il caule sono disposte sia in modo alternato e brevemente picciolate. La forma della lamina varia da ellittica a oblunga oppure rotonda con apici acuti. I margini sono interi o lievemente seghettati. Le venature della pagina fogliare sono di tipo pennato.
Le infiorescenza, terminali oppure ascellari, sono composte da capolini in agglomerati tipo corimboso. I capolini (sessili o peduncolati) sono composti da un involucro formato da 5 - 25 brattee embricate in 4 - 5 serie che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori tubulosi. Le brattee dell'involucro sono parzialmente decidue. Il ricettacolo è privo di pagliette.
I fiori, da 1 a 12 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).
- */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[9]
- Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
- Corolla: le corolle sono formate da un tubo terminante in 5 lobi a volte fortemente ricurvi; la gola è molto corta; il colore varia da lavanda a bianco; la superficie può essere sia pubescente che glabra.
- Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[10] Le antere, sagittate, sono caudate (con code arrotondate). Le appendici delle antere sono sclerificate e glabre. Il polline è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro), è echinato (con punte) ma non "lophato".[11]
- Gineceo: lo stilo è filiforme e privo di nodi. Gli stigmi dello stilo sono due divergenti e smussati con la superficie stigmatica posizionata internamente (vicino alla base). La pubescenza è del tipo a spazzola con peli smussati e settati.[12] L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, a forma da cilindrica a prismatica e con 7 - 10 coste appena visibili (non sono bicornuti), hanno la superficie glabra, sericea o con ghiandole. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi allungati (o possono mancare); non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il pappo, pluriseriato, è formato internamente da segmenti lineari e decidui; la parte più esterna è formata da scaglie persistenti.
Biologia
- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.
Distribuzione e habitat
Le piante di questo gruppo sono distribuite dal Centro a Sud America.[2]
Tassonomia
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[13], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[14] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[15]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]
Filogenesi
Le piante di questo gruppo appartengono alla sottotribù Piptocarphinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[16] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Piptocarphinae appartengono al clade relativo all'America.[17]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[7]
- le foglie basali non sono né di tipo ericoide e neppure embricate;
- la disposizione delle foglie lungo il caule è sia opposta che alternata;
- i capolini in genere hanno pochi fiori (meno di 20).
Altre caratteristiche, ritenute in passato più significative, come le punte smussate dei peli dello stilo e i peli stellati, ora sono considerate caratteristiche secondarie o “deboli”.[18]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Piptocarphinae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[8] Alle analisi del DNA la sottotribù appare parafiletica e con le sottotribù Vernoniinae, Lepidaploinae e Elephantopinae forma un "gruppo fratello".[17]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere ( Piptocoma) sono:[7]
- i rami e le infiorescenza sono prive di brattee fogliose;
- la pubescenza non è "heterotrichous".
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = XX.[7][8]
Elenco delle specie
Questo genere ha 18 specie:[2] Template:Div col
- Piptocoma acevedoi Pruski
- Piptocoma acuminata (Humb., Bonpl. & Kunth) Pruski
- Piptocoma antillana Urb.
- Piptocoma areolata (Wurdack) Pruski
- Piptocoma barinensis (Aristeg.) Pruski
- Piptocoma discolor (Kunth) Pruski
- Piptocoma hypochlora (S.F.Blake) Pruski
- Piptocoma macrophylla (Sch.Bip.) Pruski
- Piptocoma milleri (J.R.Johnst.) Pruski
- Piptocoma neglecta (Stutts) Pruski
- Piptocoma niceforoi (Cuatrec.) Pruski
- Piptocoma roraimensis (Steyerm.) Pruski
- Piptocoma rufescens Cass.
- Piptocoma samanensis Alain
- Piptocoma schomburgkii (Sch.Bip.) Pruski
- Piptocoma spruceana (Benth.) Pruski
- Piptocoma trujillensis (Aristeg.) Pruski
- Piptocoma vernonioides (Kunth) Pruski
Sinonimi
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]
- Adenocyclus Less.
- Dialesta Kunth
- Odontoloma Kunth
- Pollalesta Kunth
- Trianthaea (DC.) Spach
Note
- ↑ 1,0 1,1 Template:Cita pubblicazione
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 Template:Cita web
- ↑ Template:Cita web
- ↑ Template:Cita.
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- ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 7,4 Template:Cita.
- ↑ 8,0 8,1 8,2 8,3 Template:Cita.
- ↑ Template:Cita libro
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- ↑ 17,0 17,1 Template:Cita.
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Bibliografia
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Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Piptocoma Royal Botanic Gardens KEW - Database