Linguaggio formale

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Per linguaggio formale, in matematica, logica, informatica e linguistica, si intende un insieme di stringhe costruite sopra un alfabeto, cioè sopra un insieme di oggetti tendenzialmente semplici che vengono chiamati caratteri, simboli o lettere. Sovente si suppone che l'alfabeto sul quale è costruito il linguaggio sia un insieme finito.

Storia

Il primo linguaggio formale di cui si ha notizia è introdotto da Gottlob Frege nel suo Begriffsschrift (1879), tradotto in italiano come "Ideografia" e che il sottotitolo definisce "un linguaggio in formule del pensiero puro, a imitazione di quello aritmetico".

La teoria dei linguaggi formali nasce negli anni '50 nell'ambito della linguistica, come modo di comprendere le regolarità dei linguaggi naturali.

Descrizione

Caratteristiche

In maniera formale, un linguaggio L è definito come LΣ*, dove Σ* (in cui l'asterisco indica la star di Kleene) rappresenta l'insieme di tutte le sequenze finite (stringhe o parole) che è possibile formare con l'alfabeto Σ. Un linguaggio può essere di cardinalità finita, infinita o nulla. È importante notare che il linguaggio vuoto (denotato da L=) differisce dal linguaggio composto esclusivamente dalla stringa muta (o parola vuota), denotata con e, ε o λ.

Ad esempio, dato l'alfabeto Σ={a,b} alcuni possibili linguaggi su tale alfabeto sono:

  • Il linguaggio vuoto
  • L={ε} (linguaggio costituito solamente dalla stringa vuota)
  • L={ababba,aaabbbaaa,aaabbbabaababb} (linguaggio finito)
  • L=a*b* (linguaggio infinito definito da un'espressione regolare)
  • L=Σ*

In generale diremo che un modello formale che può riconoscere e generare tutte e sole le stringhe di un linguaggio formale agisce come una definizione di tale linguaggio. Secondo i due principali approcci alla definizione dei linguaggi formali, un modello si può concretizzare in una grammatica formale (approccio generativo) o in un automa (approccio riconoscitivo).

Definizione di linguaggio formale

Un linguaggio formale può essere definito in una grande varietà di modi equivalenti fra loro:

Esempi di linguaggi formali

Sebbene siano stati definiti sopra alcuni esempi di linguaggi formali, è possibile esprimere alcuni linguaggi formali su Σ nel seguente modo:

  • Il linguaggio di tutte le stringhe che contengono lo stesso numero di a e di b;
  • L'insieme di tutte le parole su Σ o l'insieme vuoto;
  • L'insieme delle stringhe della forma an con n numero primo;
  • L'insieme dei programmi in un dato linguaggio di programmazione che si dimostrano sintatticamente corretti;
  • L'insieme degli input che causano l'arresto di una determinata macchina di Turing

Operazioni sui linguaggi formali

È possibile definire alcune operazioni unarie o binarie per generare un nuovo linguaggio a partire da linguaggi dati. Siano L1 ed L2 due linguaggi su un dato alfabeto.

  • L=L1L2 è la concatenazione o giustapposizione dei due linguaggi. Consiste nell'insieme di tutte le stringhe vw tali che vL1 e wL2.
  • L=L1L2 è lTemplate:'intersezione di L1 ed L2. Consiste nell'insieme di tutte le stringhe w/wL1wL2, ovvero tutte le stringhe contenute sia in L1 che in L2.
  • L=L1L2 è lTemplate:'unione di L1 ed L2. Consiste nell'insieme di tutte le stringhe w/wL1wL2, ovvero tutte le stringhe che appartengono ad almeno uno dei due linguaggi.
  • L=L¯1 è il complemento del linguaggio L1. Consiste in tutte le stringhe wΣ*L1, ovvero tutte stringhe sull'alfabeto Σ che non sono contenute in L1.
  • L=L1/L2 è il quoziente destro di L1 da L2. Consiste in tutte le stringhe v per le quali esiste una stringa w in L2 tale che vwL1.
  • L=L1* è la star di Kleene. Consiste nel linguaggio nL1n, ovvero tutte le stringhe della forma w1w2wn tali che wi/wiL10in. Poiché L10=ε si ha che la stringa muta εL.
  • L=L1R è il riflesso. Se w=a1a2an e wR=anan1a1, il linguaggio L contiene tutte le stringhe wR/wL1, ovvero tutte le stringhe riflesse di L1.
  • Il mescolamento o shuffle di L1 ed L2 consiste di tutte le stringhe che si possono scrivere nella forma v1w1v2w2vnwn tali che n1{v1vn}L1{w1wn}L2.

Uno dei problemi più comuni legati ai linguaggi formali riguarda il membership problem. Data una stringa w ed un linguaggio L, verificare se wL è un problema che coinvolge sia la teoria della calcolabilità che la teoria della complessità.

Bibliografia

Voci correlate

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