Lemma di Fatou

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In matematica, il lemma di Fatou è un lemma che stabilisce una disuguaglianza tra l'integrale di Lebesgue del limite inferiore di una successione di funzioni e il limite inferiore degli integrali di queste funzioni. Il lemma porta il nome del matematico francese Pierre Fatou (1878 - 1929).

Il lemma di Fatou può essere usato per dimostrare il teorema di Fatou-Lebesgue e il teorema della convergenza dominata di Lebesgue.

Enunciato del lemma di Fatou

Se f1,f2, è una successione di funzioni non negative e misurabili definite su uno spazio di misura (S,Σ,μ), allora:

Slim infnfndμlim infnSfndμ

Dimostrazione

Il lemma di Fatou viene qui dimostrato usando il teorema della convergenza monotona.

Sia f il limite inferiore della successione fn. Per ogni intero k si definisca la funzione:

gk=infnkfn

cioè:

g1=inf{f1,f2,f3,}
g2=inf{f2,f3,f4,}
gn=inf{fn,fn+1,fn+2,}

Allora la successione gk è tale che:

0g1g2gngklim infnfngkfkk

Se kn, allora gkfn, dunque:

SgkdμSfndμ

quindi:

SgkdμinfnkSfndμ

Per il teorema della convergenza monotona e per la definizione di limite inferiore, utilizzando anche l'ultima disuguaglianza, segue che:

Slim infnfndμ=limkSgkdμlimkinfnkSfndμ=lim infnSfndμ

Esempi nel caso di disuguaglianza stretta

Si definisca sullo spazio S una σ-algebra di Borel con la misura di Lebesgue.

fn(x)={nper x(0,1/n)0altrimenti
fn(x)={1nper x[0,n]0altrimenti

Queste successioni (fn)n convergono su S puntualmente (rispettivamente uniformemente) alla funzione nulla (con integrale nullo), ma ogni fn ha integrale uguale a 1.

Inverso del lemma di Fatou

Sia f1,f2, una successione di funzioni misurabili con valori appartenenti a esteso definita su uno spazio di misura (S,Σ,μ). Se esiste una funzione non negativa g, misurabile e con Sgdμ< su S, tale che fng per ogni n, allora:

Slim supnfndμlim supnSfndμ

Per avere la dimostrazione di questo risultato, si applichi il lemma di Fatou alla successione non negativa data da gfn.

Estensioni e varianti del Lemma di Fatou

Estremo inferiore integrabile

Sia f1,f2, una successione di funzioni misurabili a valori in esteso definita su uno spazio di misura (S,Σ,μ). Se esiste una funzione non negativa e integrabile g su S tale che fng per ogni n, allora:

Slim infnfndμlim infnSfndμ

Per la dimostrazione, si applichi il lemma di Fatou alla successione non negativa data da g+fn.

Convergenza puntuale

Se la successione f1,f2, appena presentata converge puntualmente ad una funzione f quasi ovunque su S, allora:

Sfdμlim infnSfndμ

Infatti, si osservi che f ha lo stesso limite inferiore delle fn quasi ovunque, e che i valori della funzione integranda su un insieme di misura nulla non influenzano il valore dell'integrale.

Convergenza in misura

L'ultima affermazione vale anche se la successione f1,f2, converge in misura ad una funzione f. Infatti, esiste una sottosuccessione tale che:

limkSfnkdμ=lim infnSfndμ

Poiché questa sottosuccessione converge anche in misura a f, esiste una nuova successione, che converge puntualmente a f quasi ovunque, quindi la precedente variante del lemma di Fatou è applicabile a questa successione.

Lemma di Fatou per il valore atteso condizionato

Template:Vedi anche Nella teoria della probabilità le precedenti versioni del lemma di Fatou sono applicabili alle successioni di variabili casuali X1,X2, definite su uno spazio di probabilità (Ω,,), con gli integrali che diventano i valori attesi. Inoltre, esiste anche una versione per i valori attesi condizionati.

Sia X1,X2, una successione di variabili casuali non negative definite su uno spazio di probabilità (Ω,,) e sia 𝒢 una sotto-σ-algebra. Allora:

𝔼[lim infnXn|𝒢]lim infn𝔼[Xn|𝒢]

quasi certamente. Si nota che il valore atteso condizionato per le variabili casuali non negative è sempre ben definito.

Dimostrazione

Attraverso un cambio di notazione, la dimostrazione è molto simile a quella utilizzata per provare il lemma di Fatou, tuttavia deve essere applicato il teorema della convergenza monotona per il valore atteso condizionato.

Sia X il limite inferiore di Xn. Per ogni intero k si definisca la variabile:

Yk=infnkXn

Allora la successione Y1,Y2, è crescente e converge puntualmente a X. Per kn, si ha YkYn, e quindi:

𝔼[Yk|𝒢]𝔼[Xn|𝒢]

quasi certamente per la monotonia della probabilità condizionata, dunque:

𝔼[Yk|𝒢]infnk𝔼[Xn|𝒢]

quasi certamente, poiché l'unione numerabile degli insiemi notevoli aventi probabilità nulla è ancora l'insieme vuoto.

Usando la definizione di X, la sua rappresentazione come limite puntuale di Yk, il teorema della convergenza monotona per la probabilità condizionata, l'ultima disuguaglianza, e la definizione di limite inferiore, segue che:

𝔼[lim infnXn|𝒢]=𝔼[X|𝒢]=𝔼[limkYk|𝒢]=limk𝔼[Yk|𝒢]limkinfnk𝔼[Xn|𝒢]=lim infn𝔼[Xn|𝒢]

quasi certamente.

Estensione a parti negative uniformemente integrabili

Sia X1,X2, una successione di variabili casuali su uno spazio di probabilità (Ω,,) e sia 𝒢 una sotto σ-algebra. Se le parti negative:

Xn:=max{Xn,0}n

sono uniformemente integrabili rispetto al valore atteso condizionato, nel senso che per ε>0 esiste c>0 tale che:

𝔼[Xn1{Xn>c}|𝒢]<εn

quasi certamente, allora:

𝔼[lim infnXn|𝒢]lim infn𝔼[Xn|𝒢]

quasi certamente. Si nota che nell'insieme in cui il limite:

X:=lim infnXn

soddisfa:

𝔼[max{X,0}|𝒢]=

il membro a sinistra dell'ultima disuguaglianza è considerato infinito. Il valore atteso condizionato del limite superiore può non essere ben definito su questo insieme a causa del fatto che il valore atteso condizionato della parte negativa può anche essere infinito.

Dimostrazione

Sia ε>0. A causa dell'uniforme integrabilità rispetto al valore atteso condizionato esiste c>0 tale che:

𝔼[Xn1{Xn>c}|𝒢]<εn

quasi certamente. Dato che:

X+clim infn(Xn+c)+

dove x+:=max{x,0} denota la parte positiva di x, la monotonia del valore atteso condizionato e la versione standard del lemma implicano che:

𝔼[X|𝒢]+c𝔼[lim infn(Xn+c)+|𝒢]lim infn𝔼[(Xn+c)+|𝒢]

quasi certamente. Dal momento che:

(Xn+c)+=(Xn+c)+(Xn+c)Xn+c+Xn1{Xn>c}

si ha:

𝔼[(Xn+c)+|𝒢]𝔼[Xn|𝒢]+c+ε

quasi certamente, e quindi:

𝔼[X|𝒢]lim infn𝔼[Xn|𝒢]+ε

quasi certamente. Questo prova l'asserto.

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

Template:Portale