Harleya oxylepis

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Harleya oxylepis (Benth.) S.F.Blake, 1932 è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Harleya oxylepis è anche l'unica specie del genere Harleya S.F.Blake, 1932.[1][2][3]

Etimologia

Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta dal botanico Sidney Fay Blake (1892-1959)nella pubblicazione " Journal of the Washington Academy of Sciences. Baltimore, MD" ( J. Wash. Acad. Sci. 22: 381) del 1932.[4] Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta nella stessa pubblicazione.

Descrizione

Le piante di questa voce hanno un habitus perenne e arbustivo. I fusti alla base sono decombenti. La pubescenza è formata da peli contorti aracnoidei.[5][6][7][8][9]

Le foglie lungo il fusto sono disposte normalmente in modo alterno e sono discolori (scure sopra e chiare di sotto). La lamina è intera e in genere ha la forma ovata con base cuneata e apice acuto. I bordi sono dentati. Le venature sono pennate.

Le infiorescenze sono di tipo cimoso-seriale, ascellare ainodi, formate da alcuni capolini sessili. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro composto da 30 - 35 brattee disposte su 5 serie che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee, in genere persistenti, si presentano con forme lineari, diritte e pungenti. Il ricettacolo può essere provvisto di pagliette oppure no.

I fiori, 6 - 8 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).

*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la corolla, formata da un tubo imbutiforme terminanti in 5 lobi, è glabra. Il colore varia da purpureo o lavanda a biancastro.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[11] Le antere spesso sono ricoperte da ghiandole e sono prive di code. Il polline è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro), echinato (con punte) e "lophato" (la parte più esterna dell'esina è sollevata a forma di creste e depressioni).[12]
  • Gineceo: lo stilo è filiforme con base senza nodi. Gli stigmi dello stilo sono due divergenti con la superficie stigmatica posizionata internamente (vicino alla base). La pubescenza è del tipo a spazzola con peli appuntiti.[13] L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.

I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, a forma più o meno cilindrica, hanno 5 coste con la superficie pustolosa. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi di tipo subquadrato da corti a moderatamente allungati; non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il pappo è assente.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

La distribuzione delle piante di questa voce è relativa al Belize, Guatemala e Messico.[3]

Tassonomia

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[14], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]

Filogenesi

Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Lepidaploinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[17] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Lepidaploinae appartengono al subclade relativo all'America tropicale (l'altro subclade americano comprende anche specie del Nord America e del Messico).[18]

La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[9]

  • l'infiorescenza è cimosa-seriale;
  • la pubescenza è fatta di peli semplici o a forma di "T";
  • l'involucro è persistente con ricettacolo privo di pagliette;
  • gli acheni sono privi di fitomelanina;
  • il polline tricolporato è echino-lophato;
  • l'areale principale di questo gruppo è l'America tropicale.

In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Lepidaploinae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9] La costituzione di questo gruppo è relativamente recente (2009); in precedenza tutti i generi della sottotribù erano descritti all'interno della sottotribù Vernoniinae.[8] Nell'ambito della tribù Lepidaploinae occupa, da un punto di vista filogenetico, una posizione abbastanza "centrale" insieme alle sottotribù Vernoniinae, Chrestinae e Elephantopinae. Attualmente la sottotribù Lepidaploinae, così come è circoscritta, non risulta monofiletica.[18]

I caratteri distintivi per la specie di questo genere ( Harleya ) sono:[8]

  • il portamento è arbustivo;
  • la corolla è pentalobata;
  • il pappo è assente;
  • il polline è tricolporato con tre lacune polari.

Sinonimi

Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[3]

  • Oliganthes oxylepis Benth.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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