Gamma di Dirac

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le matrici gamma di Dirac sono un insieme di matrici che formano una rappresentazione dell'algebra di Clifford. Sono utilizzate nell'equazione di Dirac e sono state formulate per conciliare la meccanica quantistica con la relatività ristretta.

Definizione

Le matrici sono determinate dalla regola di anticommutazione che definisce l'algebra di Clifford:

{γμ,γν}=2gμνI

dove gμν è la metrica dello spaziotempo. Questa condizione non fissa le matrici gamma in maniera univoca, infatti hanno varie rappresentazioni.

Usando la metrica di Minkowski con segnatura (+,,,) deve accadere che:

γ0=(γ0),γi=(γi)
γ0γ0=I,γiγi=I 

dove I è la matrice identità, è il trasposto coniugato e i un indice che va da 1 a 3. Da ciò, in quattro dimensioni:

γργρ=4I 

La rappresentazione di Dirac

Una delle rappresentazioni più diffuse per le matrici di Dirac è la seguente, detta appunto rappresentazione di Dirac, costruita a partire dalla matrice identità e dalle tre matrici di Pauli σi:

γi=(0σiσi0)
γ0=(I00I)

In questa rappresentazione le quattro matrici di Dirac controvarianti sono:

γ0=(1000010000100001),γ1=(0001001001001000)
γ2=(000i00i00i00i000),γ3=(0010000110000100).

Da queste quattro matrici è possibile costruire sedici prodotti differenti, linearmente indipendenti uno dall'altro, e che potranno essere utilizzati per costruire le osservabili fisiche dell'equazione di Dirac:

ΓS=I;ΓV=γμ;ΓμνT=σμν;ΓP=iγ0γ1γ2γ3=γ5;ΓA=γ5ΓV

dove

σμν=i2[γμ,γν]

Queste Γ, oltre a essere una base per lo spazio delle matrici 4×4, rispettano alcune regole:

  1. (Γn)2=±1
  2. ΓnΓS,Γm:ΓnΓm=ΓmΓn
  3. ΓnΓS,trΓn=0
  4. Γa,Γb,ΓnΓS:ΓaΓb=Γn
  5. se i=116aiΓi=0, allora ai=0i.

Infine, combinando le γ con gli spinori, è possibile definire una quadricorrente:

jμ(x)=ψ¯(x)γμψ(x)

dove

ψ¯(x)=ψ+(x)γ0.

Bisogna notare che gli indici che distinguono queste matrici non sono dei veri e propri indici tensoriali, perché γμ non è un quadrivettore che trasforma sotto una generica trasformazione di Lorentz Λνμ secondo:

γμ(γμ)=Λμνγν

bensì rimane invariato, per definizione:

(γμ)=γμ.

Spesso con la "covarianza" delle matrici gamma si intende la seguente relazione:

S1γμS=Λμνγν,

dove S=S(Λ) è la rappresentazione della trasformazione sugli spinori che intervengono nell'equazione di Dirac, ma questa è una proprietà soddisfatta in virtù della forma esplicita delle S. Una conseguenza di questo fatto è che la grandezza γμpμ non è invariante, ma si trasforma come:

(γμpμ)=γμ(Λ1)μνpν=S(γμpμ)S1

e con lei lo stesso operatore di Dirac (i/ m) e il propagatore del campo fermionico. Si noti che l'invarianza della densità di lagrangiana e delle sezioni d'urto è conservata perché in queste grandezze la parte che trasforma con le S è racchiusa tra una ψ¯ e una ψ, in modo da mantenere il tutto invariante. Si noti anche che:

p/γμpμ=γμpμ
(Λ1)μνγμpν=S(γμpμ)S1=(p/)=(γμpμ)(γμpμ)=Λνμγμpν.

La quinta matrice gamma

È una matrice definita (nel formalismo quadri-dimensionale di Dirac) come segue:

γ5:=iγ0γ1γ2γ3=(0010000110000100)

Anche se la matrice γ5 non fa parte delle quattro matrici gamma, si denota in questo modo perché retaggio di una vecchia notazione: essendo γ0 la quarta matrice oltre le tre spaziali, l'apice 5 denota che sarebbe una quinta matrice con le stesse proprietà delle altre quattro.

Vale anche la relazione che segue (facilmente verificabile):

γ5=i4!εμναβγμγνγαγβ

Viene introdotta in meccanica quantistica relativistica perché utile per lo sviluppo di diverse argomentazioni; una su tutte è la proiezione del campo di Dirac nelle componenti "left-handed" (levogiro) e "right-handed" (destrogiro) (vedi anche chiralità):

ψL=1γ52ψ,ψR=1+γ52ψ.

Seguono alcune delle proprietà di cui gode:

  • È hermitiana:
(γ5)=γ5.
(γ5)2=I4.
  • Anticommuta con le altre quattro γμ:
{γ5,γμ}=γ5γμ+γμγ5=0.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Template:Interprogetto

Collegamenti esterni

Template:Portale