Funzioni theta

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Funzione Theta originale di Jacobi, θ1 con u = iπz e con nome q = eiπτ = 0.1e0.1iπ
Jacobi theta 1
Jacobi theta 2

In matematica, le funzioni theta di Jacobi sono funzioni speciali utili in analisi complessa.

Le funzioni ϑ1(z,q),ϑ2(z,q),ϑ3(z,q),ϑ4(z,q) sono state introdotte dal matematico tedesco Carl Gustav Jakob Jacobi nella teoria delle funzioni ellittiche nel 1829. Sono rispettivamente definite con le serie:

θ1(z,q)=2q1/4n=0(1)nqn(n+1)sin((2n+1)z),
θ2(z,q)=ϑ10(z,q)=2q1/4n=0qn(n+1)cos((2n+1)z),
θ3(z,q)=ϑ00(z,q)=1+2n=1qn2cos(2nz),
θ4(z,q)=ϑ01(z,q)=1+2n=1(1)nqn2cos(2nz),

dove q=eπiτ e τ appartenente al semipiano superiore complesso, cioè τ è un numero complesso con parte immaginaria positiva, e quindi |q|<1. Le serie sono convergenti su tutto il piano complesso, cioè per ogni z.

L'importanza delle funzioni theta di Jacobi nella teoria delle funzioni ellittiche viene dalla possibilità di esprimere tutte le funzioni ellittiche di Jacobi come rapporto di due funzioni theta (vedi le formule 16.36.3-16.36.7 di Abramowitz e Stegun, e la prova di Whittaker e Watson).

Valori delle funzioni

Per z=0, le tre funzioni theta ϑ00(q), ϑ01(q) e ϑ10(q) si possono esprimere nel modo seguente:

ϑ00(q)=k=qk2,
ϑ01(q)=ϑ00(q)=k=(1)kqk2,
ϑ10(q)=k=q(k+12)2.

Inoltre vale la seguente relazione detta identità di Jacobi:

ϑ00(q)4=ϑ10(q)4+ϑ01(q)4.

Le seguenti formule esprimono la relazione delle funzioni theta con la funzione lambda ellittica:

ϑ00(exp(πw))=a=exp(a2πw)=(a=sech(aπw))1/2=2π1K(λ*(w)),
ϑ10(exp(πw))=a=exp((a+12)2πw)=(a=sech((a+12)πw))1/2=2π1λ*(w)K(λ*(w))=2λ*(4w)4π1K(λ*(4w)),
ϑ01(exp(πw))=a=(1)aexp(a2πw)=2π1λ*(1/w)K(λ*(w)),

dove K indica l'integrale ellittico completo di prima specie e vale la relazione:

K(1λ*(w)2)K(λ*(w))=w.

Tabella dei valori:

q ϑ₁₀(q) ϑ₀₁(q) ϑ₀₀(q)
exp(-π) G G 21/4G
exp(-2π) 21/221G 21/8G 21/22+1G
exp(-3π) 25/433/831(3+1124)G 25/433/831(3+1+124)G 33/83+1G
exp(-4π) 21(241)G 23/162+14G 21(24+1)G
exp(-5π) 23/251/251(541)2G 23/251/251(54+1)2G 21/451/25+2G

dove G indica la costante di Gauss e questa costante è il reciproco della media aritmetico-geometrica tra 1 e 2.

Altre relazioni importanti per l'aritmetica:

ϑ10(q)2=2ϑ10(q2)ϑ00(q2);
ϑ00(q)+ϑ01(q)=2ϑ00(q4);
ϑ00(q4)+ϑ10(q4)=ϑ00(q);
ϑ00(exp(π/y))=yϑ00(exp(πy));
nϑ00(exp(nπw))2ϑ00(exp(πw))2=k=1ndn(2knK(λ*(w));λ*(w)).

L'abbreviazione dn sta per funzione ellittica di Jacobi Delta Amplitudinis.

Somme infinite

Somma infinita dei valori reciproci dei numeri di Fibonacci in posti dispari:

n=11F2n1=n=15Φ2n1Φ4n2+1=52n=1sech((n12)arcosh(32))=54ϑ10(Φ2)2=5πλ*(16π2ln(Φ)2)K(λ*(16π2ln(Φ)2)).

Somma infinita dei valori reciproci dei quadrati dei numeri di Fibonacci:

n=11Fn2=512ϑ10(Φ2)4524ϑ00(Φ2)4+524.

Bibliografia

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