Formula di Abel-Plana

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In matematica, la formula di Abel-Plana è un tipo di sommatoria scoperta per vie indipendenti da Niels Henrik Abel nel 1823, e da Giovanni Antonio Amedeo Plana nel 1820. La formula è la seguente:

n=0f(n)=0f(x)dx+12f(0)+i0f(it)f(it)e2πt1dt.

Essa vale per una funzione f che è olomorfa nella regione Re(z) ≥ 0, e che soddisfa una opportuna condizione di crescita nella stessa regione; ad esempio, è sufficiente assumere che |f(z)| è limitata da C/|z|1+ε in questa regione per alcune costanti C, ε > 0, sebbene la formula continui a valere anche con limiti molto meno ristretti[1].

Un esempio è fornito dalla Funzione zeta di Hurwitz:

ζ(s,α)=n=01(n+α)s=α1ss1+12αs+20sin(sarctantα)(α2+t2)s2dte2πt1.,

valida per s. Per α=1, otteniamo la funzione zeta di Riemann, che possiamo scrivere nel modo seguente:

ζ(s)=n=11ns=1s1+12+20sin(sarctan(y))(y2+1)s2dye2πy1,

valida anch'essa s.
Abel elaborò questa variante per somme alternate:

n=0(1)nf(n)=12f(0)+i0f(it)f(it)2sinh(πt)dt.

Una somma alternata converge se e solo se converge la sequenza di somme parziali interna associata.

Note

  1. Olver,Asymptotics and special functions, 1997, p.290

Voci correlate

Collegamenti esterni

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