Equazione biquadratica

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Le equazioni biquadratiche sono particolari equazioni trinomie (ax2n+bxn+c=0) in cui n=2 e che pertanto si riducono alla forma:[1]

ax4+bx2+c=0,

dove a,b,c sono numeri reali o complessi e a0. Posto:

x2=y,

possiamo riscrivere l'equazione in termini di y:

ay2+by+c=0.

Risolvendo questa equazione quadratica (detta equazione risolvente) possiamo ottenere due, una o nessuna soluzione nella variabile y.

  • Se la risolvente ammette due soluzioni positive distinte y1 e y2, allora l'equazione biquadratica ammette le quattro soluzioni reali ±y1 e ±y2 (che si riducono a tre se una soluzione della risolvente è nulla).
  • Se la risolvente ammette due soluzioni discordi, l'equazione biquadratica ammette due soluzioni reali, corrispondenti alle due radici reali della soluzione positiva.
  • Se la risolvente ammette una soluzione reale y1, allora la biquadratica ammette due soluzioni se y1>0, una se y1=0, nessuna se y1<0.
  • Se la risolvente non ammette soluzioni reali, allora nemmeno l'equazione originaria ammette soluzioni reali.

Secondo il teorema fondamentale dell'algebra le soluzioni complesse sono in ogni caso 4, se computate con le rispettive molteplicità.[2]

Esempi

  • x4=0.

Effettuando il cambio di variabile x2=y, l'equazione diventa:

y2=0,

che possiede unica soluzione y=0 con molteplicità 2. Ritornando alla variabile x si ottiene ancora un'unica soluzione x=0, ma con molteplicità 4.

  • x41=0.

Effettuando il solito cambio di variabile si ottiene l'equazione di secondo grado pura y2=1 che possiede due soluzioni reali distinte y1=1 e y2=1. Ritornando alla variabile x ed estraendo la radice quadrata, si ottengono in totale 4 soluzioni complesse ognuna con molteplicità 1: 1, 1, i e i.

Note

Bibliografia

Voci correlate

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