Cloroiodometano

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Template:Composto chimico

Il cloroiodometano è un alometano disostituito di formula Template:Chem. In condizioni standard appare come un liquido denso di colore giallastro, poco solubile in acqua ma ben miscibile nei comuni solventi organici quali acetone, benzene, etanolo e dietiletere. Trattasi di una sostanza relativamente instabile, sensibile alla luce ed incompatibile con basi forti e sostanze ossidanti. Buona norma è quindi la conservazione del composto in luogo chiuso, a temperatura ambiente[1] ed in contenitori di colore scuro. Viene in genere stabilizzato con una piccola percentuale di rame metallico[2].

Sintesi

Il cloroiodometano può essere ottenuto facendo reagire a temperatura ambiente e sotto costante agitazione una miscela a base d diiodometano e diclorometano

CHA2IA2+CHA2ClA22CHA2ClI

La reazione è catalizzata da alluminio metallico finemente polverizzato e dalla presenza di iodio molecolare Template:Chem. La resa complessiva è del 90%[3].

Reattività

Il cloroiodometano, a caldo ed in presenza di dietiletere come solvente, è in grado di reagire con una lega metallica nota come coppia zinco-rame finemente polverizzata, portando alla formazione di due distinti complessi molecolari noti come ioduro di clorometilzinco e cloruro di iodometilzinco, rispettivamente di formula Template:Chem e Template:Chem:

ClCHA2I+ZnCu12ClCHA2ZnI+12ICHA2ZnCl

Le due forme chimiche che si vengono a formare sono coinvolte nel meccanismo dell'equilibrio di Schlenk, e sono perntanto rispettivamente in equilibrio in soluzione con le seguenti forme:

ClCHA2ZnI12ClCHA2Zn(ZnIA2)CHA2Cl
ICHA2ZnCl12ICHA2Zn(ZnClA2)CHA2I

La soluzione così ottenuta è molto reattiva e costituisce un possibile reattivo per la sintesi di Simmons-Smith[4].

Utilizzo

Il cloroiodometano trova impiego a livello industriale come intermedio di reazione nella sintesi organica di prodotti chimici per uso agrochimico, farmaceutico e relativo alla produzione di coloranti. Inoltre, reazioni tipiche in cui può essere coinvolto il cloroiodometano sono la reazione di Simmons-Smith, la reazione di Mannich, l'amminometilazione e la sintesi degli epossidi[2].

Note

Altri progetti

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