Cassinia
Cassinia R.Br, 1817 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Gnaphalieae e sottotribù Gnaphaliinae).[1][2]
Etimologia
Il nome del genere deriva dal conte A.H.G. de Cassini (1781–1832), botanico francese.[3]
Il nome scientifico del genere è stato definito dal botanico Robert Brown (1773-1858) nella pubblicazione " Observations on the Natural Family of Plants Called Compositae" ( Observ. Compositae 126 ) del 1817.[4]
Descrizione

Cassinia arctuata

Cassinia cunninghamii

Cassinia aureonitens

Cassinia aculeata
Portamento. Le specie di questo gruppo hanno un habitus di tipo erbaceo arbustivo. I cauli di queste piante sono provvisti del floema, ma non di canali resiniferi; mentre i sesquiterpeni lattoni sono normalmente assenti (piante senza lattice).[5][6][7][8][9]
Fusto. La parte aerea in genere è eretta, riccamente ramosa fin dalla base.
Foglie. Le foglie in sono disposte in modo alternato e sono quasi sempre sessili. La lamina è intera, piatta e revoluta con forme generalmente strette; i margini sono continui a volte revoluti. La superficie è tomentosa o lanosa su entrambe le superfici.
Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da diversi capolini raccolti in formazioni corimbose. Le infiorescenze vere e proprie sono formate da un capolino terminale di tipo disciforme (con fiori eterogami). I capolini sono formati da un involucro, con forme da cilindriche a campanulate, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, glabre o pelose a consistenza cartacea e colorate, sono disposte in modo più o meno embricato su più serie e possono essere connate alla base (strati di stereoma indiviso); talora possono avere un margine ialino. Il ricettacolo è provvisto di pagliette a protezione della base dei fiori; la forma è convessa o piatta.
Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre tubulosi, attinomorfi e si distinguono in:
- fiori del disco esterni: sono molti; sono femminili e filiformi;
- fiori del disco centrali: sono pochi (se presenti) e sono ermafroditi oppure talvolta sono funzionalmente maschili; sono filiformi.
In questo gruppo di piante i fiori radiati (ligulati o del raggio) sono assenti; a volte sono confusi con i fiori femminili (tubulosi) del disco esterno più o meno sub-zigomorfi con un lembo piatto e possono essere interpretati come fiori del raggio.
- */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]
- Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
- Corolla: la forma della corolla normalmente è filiforme. I colori della corolla sono giallo e varietà.
- Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo; le teche (produttrici del polline) sono prive di sperone, ma hanno la coda (una sola); le appendici apicali delle antere hanno delle forme piatte; il tessuto endoteciale (rivestimento interno dell'antera) è quasi sempre polarizzato (con due superfici distinte: una verso l'esterno e una verso l'interno). Il polline è di tipo echinato (con punte sporgenti) a forma sferica è formato inoltre da due strati di ectesine, mentre lo strato basale è spesso e regolarmente perforato (tipo “gnafaloide”).[7]
- Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Lo stilo (il recettore del polline) è intero o biforcato con due stigmi nella parte apicale. Gli stigmi hanno una forma troncata; possono essere ricoperti da minute papille o avere dei penicilli apicali. Le superfici stigmatiche sono separate.[7]
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono piccoli a forma variabile da oblunga a obovoidale; la superficie può essere ricoperta di tricomi allungati; il pericarpo può essere percorso longitudinalmente da alcuni fasci vascolari. Il pappo è formato da setole capillari (barbate) connate in un anello.
Biologia
Impollinazione: tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[6][7]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori.
Dispersione: i semi cadono a terra e vengono dispersi soprattutto da insetti come formiche (disseminazione mirmecoria). Un altro tipo di dispersione è zoocoria: gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio che portano così i semi anche su lunghe distanze. Inoltre per merito del pappo il vento può trasportare i semi anche per alcuni chilometri (disseminazione anemocora).
Distribuzione e habitat
Le specie di questo genere sono distribuite in Australia, Tasmania e Nuova Zelanda.[2]
Tassonomia
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][8][9]
Filogenesi
Il genere di questa voce è descritto nella tribù Gnaphalieae, una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae. Da un punto di vista filogenetico, la tribù Gnaphalieae fa parte del supergruppo (o sottofamiglia) "Asteroideae grade"; l'altro è il supergruppo "Non-Asteroideae" contenente il resto delle sottofamiglie delle Asteraceae. All'interno del supergruppo è vicina alle tribù Senecioneae, Calenduleae, Astereae e Anthemideae.[14][15]
La sottotribù Gnaphaliinae è caratterizzata da portamenti di vario tipo con specie ginomonoiche e monoiche, da foglie con margini interi, da capolini disciformi omogami o eterogami e raramente radiati (o subradiati), dallo stilo con rami troncati e superfici stigmatiche separate apicalmente, da acheni glabri o con tricomi allungati e pappo ridotto.[16]
Il genere Cassinia appartiene al gruppo Australasian clade, un gruppo informale monofiletico della sottotribù Gnaphaliinae diviso in quattro sottocladi: Angianthus (specie effimere dell'Australia occidentale), Waitzia (specie perenni dell'Australia orientale), Cassinia (specie con portamento arbustivo) e Euchiton (specie perenni simili a piante lanose e alpine). Il genere di questa voce appartiene al clade Cassinia. In particolare è posizionato nel subclade "Cassinia 1" che insieme al clade Euchiton forma un "gruppo fratello".[17].
I caratteri distintivi del genere Cassinia sono:[9]
- il portamento è arbustivo;
- le antere non hanno delle code distinte;
- il pappo è sempre presente.
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 28.[9]
Elenco delle specie
Questo genere ha 46 specie:[2]
A
- Cassinia accipitrum Orchard
- Cassinia aculeata (Labill.) R.Br.
- Cassinia arcuata R.Br.
- Cassinia aureonitens N.A.Wakef.
C - D
- Cassinia cinerea Orchard
- Cassinia collina C.T.White
- Cassinia compacta F.Muell.
- Cassinia complanata J.M.Black
- Cassinia copensis Orchard
- Cassinia cunninghamii DC.
- Cassinia decipiens Orchard
- Cassinia denticulata R.Br.
- Cassinia diminuta Orchard
-
Cassinia aculeata
-
Cassinia arcuata
-
Cassinia aureonitens
-
Cassinia compacta
-
Cassinia cunninghamii
F - H - L
- Cassinia furtiva Orchard
- Cassinia helenae Orchard
- Cassinia hewsoniae Orchard
- Cassinia laevis R.Br.
- Cassinia lepschii Orchard
- Cassinia leptocephala F.Muell.
- Cassinia longifolia R.Br.
-
Cassinia laevis
-
Cassinia lepschii
-
Cassinia leptocephala
-
Cassinia longifolia
M - N - O
- Cassinia macrocephala Orchard
- Cassinia maritima Orchard
- Cassinia monticola Orchard
- Cassinia nivalis Orchard
- Cassinia ochracea Orchard
- Cassinia ozothamnoides (F.Muell.) Orchard
P - Q - R - S
- Cassinia petrapendula (Orchard) Orchard
- Cassinia quinquefaria R.Br.
- Cassinia rugata N.G.Walsh
- Cassinia scabrida Orchard
- Cassinia sifton Orchard
- Cassinia storyi (Orchard) Orchard
- Cassinia straminea (Benth.) Orchard
- Cassinia subtropica F.Muell.
-
Cassinia sifton
T
- Cassinia tegulata Orchard
- Cassinia telfordii Orchard
- Cassinia tenuifolia Benth.
- Cassinia tenuis (Orchard) Orchard
- Cassinia theodori F.Muell.
- Cassinia theresae Orchard
- Cassinia thinicola Orchard
- Cassinia trinerva N.A.Wakef.
-
Cassinia tenuifolia
-
Cassinia trinerva
U - V - W
- Cassinia uncata A.Cunn. ex DC.
- Cassinia venusta Orchard
- Cassinia wilsoniae Orchard
- Cassinia wyberbensis Orchard
Sinonimi
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]
- Achromolaena Cass.
- Chromochiton Cass.
Note
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- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 Template:Cita web
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Bibliografia
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Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Cassinia Royal Botanic Gardens KEW - Database