Brachyscome

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Brachyscome Cass., 1816 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Asteroideae, tribù Astereae (Aster lineage) e sottotribù Brachyscominae.[1][2][3]

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco antico "βραχύς" (brachýs), che significa "corto", e "σκόμη" (skómē), che significa "capelli, chioma, criniera".[4]

Il nome scientifico del genere è stato definito dal botanico Alexandre Henri Gabriel de Cassini (1781-1832) nella pubblicazione " Bulletin des Sciences, par la Société Philomatique" ( Bull. Sci. Soc. Philom. Paris 199) del 1816.[5]

Descrizione

Il portamento
Brachyscome aculeata
Le foglie
Brachyscome dissectifolia
Infiorescenza
Brachyscome multifida
I fiori
Brachyscome iberidifolia

Portamento. Le specie di questo genere hanno un habitus di tipo annuale o perenne erbaceo, talvolta rizomatoso (raramente sub-arbustivo). Sulla superficie delle piante, glabra o a volte tomentosa, sono presenti delle ghiandole (anche stipitate).[6][7][8][9][10][11]

Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa.

Foglie. Le foglie in genere sono disposte in modo alternato, picciolate o sessili. Si distinguono in basali (possono formare una rosetta basale) e in cauline (in genere di minori dimensioni). La lamina è semplice o pennata o lobata. Sulla superficie possono essere presenti dei punti ghiandolari.

Infiorescenza. Le sinflorescenze sono sia scapose (capolini solitari) che composte da alcuni capolini riuniti in corimbi. Le infiorescenze vere e proprie sono composte da un capolino terminale peduncolato di tipo radiato con fiori eterogami. I capolini sono formati da un involucro, con forme da emisferiche a campanulate, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: fiori del raggio e fiori del disco. Le brattee, oblunghe con apici ottusi, non carenate ma con un ampio margine ialino e a consistenza erbacea, sono disposte in modo più o meno embricato su 2 - 3 serie. Il ricettacolo in genere è nudo ossia senza pagliette a protezione della base dei fiori; la forma varia da convessa a conica.

Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Si distinguono in:

  • fiori del raggio (esterni): sono femminili e sono disposti su 1 - 2 serie; la forma è ligulata (zigomorfa);
  • fiori del disco (centrali): sono più numerosi con forme brevemente tubulose (attinomorfe); sono ermafroditi o (raramente) funzionalmente maschili.
*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[12]
  • Corolla: la forma della corolla alla base è più o meno imbutiforme, mentre all'apice è ligulata a 5 (raramente 3) denti (i fiori del raggio) o strettamente tubolare con 5 (raramente 4) lobi (i fiori del disco); i lobi, patenti o eretti, hanno una forma triangolare-lanceolata. I colori della corolla sono giallo (i fiori del disco) e violaceo, bianco, blu o rosa (i fiori del raggio).
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo; le teche (produttrici del polline) alla base sono troncate e sono lievemente auricolate (molto raramente sono speronate o hanno una coda); le appendici apicali delle antere hanno delle forme piatte e lanceolate; il tessuto endoteciale (rivestimento interno dell'antera) è quasi sempre polarizzato (con due superfici distinte: una verso l'esterno e una verso l'interno). Il polline è sferico con un diametro medio di circa 25 micron; è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro) ed è echinato (con punte sporgenti).[10][13]
  • Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.[6] Lo stilo (il recettore del polline) è profondamente bifido (con due stigmi divergenti) e con le linee stigmatiche marginali separate.[14] I due bracci dello stilo hanno una forma da deltoide a lungo-triangolare e sono papillosi o ricoperti da ciuffi di peli.

Frutti. I frutti sono degli acheni con un scarso pappo; in alcune specie è presente un certo dimorfismo (gli acheni dei fiori del raggio differiscono dagli acheni dei fiori del disco);

  • achenio: gli acheni, con forme obovate, sono lateralmente compressi (piatti) con due nervature laterali, sono inoltre alati (o con protuberanze distali); la superficie normalmente è cosparsa da setole, qualche volta ghiandolose; la parete dell'achenio è formata da celle contenenti rafidi ma prive di fitomelanina; il carpoforo normalmente è anulare; sono presenti setole con punte a forma di ancora;
  • pappo: il pappo, normalmente è mancante o ridotto, altrimenti è formato da una serie di setole. A volte sono presenti solamente alcune minute scaglie.[10]

Biologia

Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[7][8]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).

Distribuzione e habitat

Le specie di questo genere sono distribuite in Nuova Guinea, Australia, Tasmania e Nuova Zelanda .[3]

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[15], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[16] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[17]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][9][10]

Filogenesi

La tribù Astereae comprende circa 40 sottotribù. In base alle ultime ricerche nella tribù sono stati individuati (provvisoriamente) 5 principali lignaggi:[2]

  • Basal grade: include alcuni generi isolati, il gruppo "South American-Oceania", alcune sottotribù africane e il gruppo dei generi legnosi del Madagascar.
  • Bellis lineage: comprende le sottotribù eurasiatiche e una sottotribù africana.
  • Aster lineage: include i generi asiatici di Asterinae e i principali gruppi dell'Australia e dell'Oceania.
  • Baccharis lineage: include alcuni gruppi sudamericani.
  • North American lineage: include la vasta gamma di sottotribù del Nordamerica, Messico e alcuni gruppi distribuiti nel Sudamerica.

Il genere Brachyscome (insieme alla sottotribù Brachyscominae) è incluso nel Aster lineage i cui caratteri principali sono: la base delle antere sono prive di code e non sono calcarate (speronate); le linee stigmatiche dei bracci dello stilo sono totalmente separate; i due bracci dello stilo hanno una forma breve o allungata da lanceolata a deltoide e possono essere papillosi o ricoperti da ciuffi di peli (all'esterno, mentre all'interno sono glabri). La distribuzione della maggior parte delle specie di questo gruppo è nelle regioni temperate nord e sud.[9]

La sottotribù Brachyscominae comprende oltre trenta generi suddivisi nei seguente gruppi:[2]

  • Brachyscome group
  • Calotis group
  • Vittadinia group
  • Elachanthus group
  • Incertae sedis
  • Olearia Moench sensu stricto
  • Unresolved Olearia segregates

Brachyscome è incluso nel gruppo "Brachyscome group" insieme ai generi Allittia - Ceratogyne - Pembertonia - Roebuckiella. Tuttavia alcune recenti ricerche propongono di includere in Brachyscome i generi, alcuni attualmente indipendenti, Allittia, Brachystephium, Pembertonia, Roebuckia, Steiroglossa.[2]

Date le grandi dimensioni, il genere è suddiviso nei seguenti 14 "gruppi":[18]

  • Brachyscome aculeata group
  • Brachyscome basaltica group
  • Brachystephium group
  • Brachyscome ciliaris group
  • Brachyscome decipiens group
  • Brachyscome dentata group
  • Brachyscome iberidifolia group
  • Brachyscome lineariloba group
  • Brachyscome muelleri group
  • Brachyscome multida group
  • Brachyscome nivalis group
  • Paquerina group
  • Brachyscome triloba group
  • Brachyscome whitei group

I caratteri distintivi del genere di questa voce sono:[10]

  • i fiori del disco in maggioranza sono bisessuali;
  • gli acheni sono privi di protuberanze distali;
  • il pappo è assente o formato da minute scaglie.

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 18; ridotti a 2n = 16, 14, 12, 10, 8, 6 e 4 (la base è n = 9).[10]

Elenco delle specie

Questo genere ha 98 specie:[3]

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C - D Template:Div col

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E - F - G - H - I Template:Div col

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K - L - M Template:Div col

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N - O - P - R Template:Div col

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S Template:Div col

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T - W - X Template:Div col

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Sinonimi

Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[3]

  • Brachystephium Less.
  • Paquerina Cass.
  • Silphiosperma Steetz
  • Steiroglossa DC.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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