Rotazione (matematica)

Da testwiki.
Versione del 20 dic 2024 alle 19:13 di imported>Egidio24 (clean up)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:F

Una sfera che ruota intorno a un asse

In matematica, e in particolare in geometria, una rotazione è una trasformazione del piano o dello spazio euclideo che sposta gli oggetti in modo rigido e che lascia fisso almeno un punto, nel caso del piano, o una retta, nel caso dello spazio. I punti che restano fissi nella trasformazione formano più in generale un sottospazio: quando questo insieme è un punto o una retta, si chiama rispettivamente il centro e lTemplate:'asse della rotazione.

Più precisamente, una rotazione è una isometria di uno spazio euclideo che ne preserva l'orientazione, ed è descritta da una matrice ortogonale speciale.

Qualunque sia il numero delle dimensioni dello spazio di rotazione, gli elementi della rotazione sono:

  1. il verso (orario-antiorario);
  2. l'ampiezza dell'angolo di rotazione;
  3. il centro di rotazione (il punto attorno a cui avviene il movimento rotatorio).

Due dimensioni

Rotazione antioraria nel piano

Template:Vedi anche In due dimensioni, una rotazione è una trasformazione R(θ), la quale supposta antioraria dipende da un angolo θ, e che trasforma il vettore (x;y) in

x=xcosθysinθ,y=xsinθ+ycosθ.

Usando la moltiplicazione di matrici la rotazione antioraria può essere descritta così:

[xy]=[cosθsinθsinθcosθ][xy].

La matrice quadrata presente in questa espressione è una matrice ortogonale speciale di rango 2. Questa trasformazione è chiamata rotazione antioraria di angolo θ intorno all'origine.

La matrice 2×2 che descrive la rotazione è spesso chiamata matrice di rotazione di angolo θ.

Dimostrazione

Le formule di rotazione possono essere ottenute ragionando nel modo seguente. Sia P(x;y) un punto qualsiasi e siano ρ e α le sue coordinate polari. Si ha

x=ρcosαy=ρsinα

il punto P(x;y), immagine di P in una rotazione antioraria di un angolo θ, ha coordinate polari (ρ;α+θ). Le sue coordinate cartesiane sono perciò date dal sistema precedente, ove si ponga α+θ al posto di α:

x=ρcos(α+θ)y=ρsin(α+θ).

applicando le formule di addizione di seno e coseno e tenendo conto anche delle formule iniziali, si ottengono le formule di rotazione, infatti:

x=ρcos(α+θ)=ρ(cosαcosθsinαsinθ)=xcosθysinθ,y=ρsin(α+θ)=ρ(sinαcosθ+cosαsinθ)=xsinθ+ycosθ.

Nel piano complesso

Template:Vedi anche

Una rotazione si esprime in modo più conciso interpretando il piano come piano complesso: una rotazione equivale al prodotto per un numero complesso di modulo unitario.

In questo modo, ad esempio, la rotazione di angolo θ, con centro nell'origine, si scrive come

ρ:,zz=eiθz.

L'insieme dei numeri complessi con modulo unitario è algebricamente chiuso rispetto al prodotto, formando così un gruppo abeliano, chiamato il gruppo circolare: l'interpretazione complessa delle rotazioni del piano può essere allora espressa come il fatto che il gruppo circolare e il gruppo ortogonale speciale SO(2) sono isomorfi.

Tre dimensioni

Rotazione in un sistema tridimensionale

In tre dimensioni, una rotazione è determinata da un asse, dato da una retta r passante per l'origine, e da un angolo θ di rotazione. Per evitare ambiguità, si fissa una direzione dell'asse, e si considera la rotazione di angolo θ effettuata in senso antiorario rispetto all'asse orientato. La rotazione è descritta nel modo più sintetico scrivendo i vettori dello spazio in coordinate rispetto ad una base ortonormale v1,v2,v3, dove v1 è il vettore di lunghezza uno contenuto in r e avente direzione giusta. La rotazione intorno all'asse x trasforma il vettore di coordinate (x,y,z) in:

[xyz]=[1000cosθsinθ0sinθcosθ][xyz].

Una rotazione generale in 3 dimensioni può essere espressa come una composizione di 3 rotazioni intorno a tre assi indipendenti, come ad esempio gli assi x,y,z[1]. Quindi dati tre angoli α,β,γ, che indicano rispettivamente di quanto si deve ruotare intorno a ognuno degli assi, la matrice di rotazione risulta:

[1000cosαsinα0sinαcosα][cosβ0sinβ010sinβ0cosβ][cosγsinγ0sinγcosγ0001]

Senza cambiare base, la rotazione di un angolo θ intorno ad un asse determinato dal versore (x,y,z) (ossia un vettore di modulo unitario) è descritta dalla matrice seguente:

[x2+(1x2)cosθxy(1cosθ)zsinθxz(1cosθ)+ysinθxy(1cosθ)+zsinθy2+(1y2)cosθyz(1cosθ)xsinθxz(1cosθ)ysinθyz(1cosθ)+xsinθz2+(1z2)cosθ].

Ponendo (x,y,z)=(1,0,0) oppure (x,y,z)=(0,1,0) oppure (x,y,z)=(0,0,1) si ottiene rispettivamente la rotazione attorno all'asse x, all'asse y e all'asse z.

Tale matrice è stata ottenuta scrivendo la matrice associata alla trasformazione lineare (rispetto alle basi canoniche nel dominio e codominio) della formula di Rodrigues.

In molte applicazioni risulta conveniente usare l'algebra dei quaternioni per effettuare rotazioni nello spazio tridimensionale.

Dimensione arbitraria

In uno spazio euclideo di dimensione arbitraria, una rotazione è una trasformazione lineare dello spazio in sé che è anche una isometria, e che mantiene l'orientazione dello spazio. Le matrici n×n che realizzano queste trasformazioni sono le matrici ortogonali speciali.

Note

Voci correlate

Template:Div col

Template:Div col end

Altri progetti

Template:Interprogetto

Collegamenti esterni

Template:Portale