Periodo (teoria dei numeri)

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In matematica, un periodo è un tipo di numero che può essere espresso mediante l'integrale di una funzione algebrica su un dominio algebrico, cioè un insieme numerico definito tramite un’equazione o una disuguaglianza. Tale nozione è stata ufficialmente introdotta da Maxim Kontsevich e Don Zagier nel 2001[1], riprendendo un discorso tenuto da Kontsevich nel 1999 per il Journée Annuelle della Société mathématique de France.

Definizione

Secondo Kontsevich “un periodo è un numero complesso le cui parti reale e immaginaria sono i valori di integrali assolutamente convergenti di funzioni razionali a coefficienti razionali su domini in n, definiti tramite diseguaglianze polinomiali a coefficienti razionali"[2].

È del tutto equivalente sostituire nella definizione sopra ai numeri razionali quelli algebrici.

In pratica un periodo p si presenta nella forma:

p=Δf(x1,,xn)g(x1,,xn)dx1dxn,

dove Δne f e g sono polinomi con coefficienti in .

Il nome fa riferimento al fatto che casi notevoli di tali numeri sono π e suoi multipli, i quali sono, appunto, i periodi di funzioni periodiche fondamentali, come ad esempio sin(x), cos(x)e eix, o periodi di funzioni ellittiche.

L’insieme di tutti i periodi viene indicato con il simbolo .

Esempi

2=2x21dx,ossia2=1/21/2dx.

In pratica ponendo l’integrando uguale alla costante 1 si può sempre costruire il valore finale in base al dominio.

π=x2+y21dxdy,
2π=x2+y2=1dxdy,
2πi=dzz,
nel piano complesso attorno al punto z=0.
ln2=1<x<2dxx,ossia ln2=12dxx.
ωi=eidt4t3g2tg3,i=1,2.
ζ(3)=0<x<y<z<1dxdydz(1x)yz.
Γ(1/3)3=24/331/2π01dx1x3.

Caratteristiche

La somma e il prodotto di due periodi è anch'esso un periodo, perciò i periodi formano un anello[4].

Inclusione

I vari tipi di numeri sono costruiti per estensioni successive, partendo dai numeri naturali fino ad arrivare ai complessi , ottenendo la sequenza classica

.

È possibile raffinare la sequenza introducendo i numeri algebrici , che sono tutti i numeri reali e complessi, non trascendenti, per cui

  

Tutti i tipi di numeri fino agli algebrici (prima riga), sono numerabili, mentre quelli della seconda, che include i trascendenti, non lo sono.

I periodi, invece sono numerabili pur includendo alcuni trascendenti come π[5], e quindi sono inclusi nei complessi.

Se è facile riuscire a rappresentare dei complessi, anche trascendenti, come periodi, è difficile trovare dei numeri che sicuramente non siano periodi. La costante di Nepero e, è un numero trascendente che potrebbe non essere un periodo.

Nel 2008, Masahiko Yoshinaga[6] ha scoperto come produrre un reale computabile che non sia un periodo.

Note

Bibliografia

Voci correlate

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