Trifluoruro di cromo
Il trifluoruro di cromo o fluoruro di cromo(III) è il composto binario con formula Template:Chem. In condizioni normali è un solido verde, insolubile in acqua e alcool.[1][2][3] Esistono anche forme idrate come le specie viola Template:Chem e Template:Chem, solubili in acqua.[4]
Struttura
Come nella maggior parte dei composti di cromo(III), la coordinazione attorno all'atomo di cromo è ottaedrica. Nella forma anidra i sei siti sono occupati da leganti fluoruro a ponte con atomi di cromo adiacenti. Nelle forme idrate l'acqua sostituisce parzialmente o totalmente i leganti fluoruro.[5]
Sintesi
Il trifluoruro di cromo anidro fu ottenuto per la prima volta nel 1893 da Camille Poulenc (1864-1942).[6] La sintesi avviene per reazione tra tricloruro di cromo anidro e acido fluoridrico a 500 °C:[1]
Le forme idrate si ottengono trattando triossido di cromo idrato con acido fluoridrico in soluzione a caldo:[4]
Usi
Sono utilizzate principalmente le forme idrate, che trovano applicazione come mordenti nei tessuti e come inibitori di corrosione.[4]
Tossicità / Indicazioni di sicurezza
Il trifluoruro di cromo è disponibile in commercio. Il composto è corrosivo, ed è nocivo per contatto, inalazione e ingestione. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene.
Note
Bibliografia
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- Template:Cita web Pagina del trifluoruro di cromo nel data base GESTIS.
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