Tetracloruro di zirconio
Il tetracloruro di zirconio è il composto binario con formula ZrCl4. In condizioni normali si presenta come polvere bianca volatile che si idrolizza rapidamente con l'umidità dell'aria.[1] Il composto è disponibile in commercio ed è usato principalmente come catalizzatore in sintesi organica e come precursore per la sintesi di altri composti di zirconio. È inoltre un importante intermedio nella produzione dello zirconio metallico tramite il processo Kroll.[2]
Struttura
In fase gassosa il tetracloruro di zirconio è presente come molecola ZrCl4 con struttura tetradraedica, analogamente a TiCl4 e HfCl4.[3][4] Allo stato solido invece il composto ha struttura polimerica con catene di ottaedri distorti connessi tra loro (vedi figura). La stessa struttura polimerica è presente anche nel congenere superiore HfCl4.[1]
Sintesi
Il tetracloruro di zirconio viene normalmente prodotto trattando zirconia con carbonio e cloro. La reazione va condotta con totale esclusione di aria; la funzione del carbonio è di catturare l'ossigeno:[4][5]
Si può preparare anche facendo reagire zirconio metallico con cloro o cloruro di idrogeno.[4]
Su scala di laboratorio si può usare tetracloruro di carbonio in sostituzione di carbonio e cloro:[6]
Proprietà
Il tetracloruro di zirconio è molto sensibile all'acqua e va utilizzato in atmosfera priva di umidità. A contatto con aria umida rilascia fumi di acido cloridrico. In acqua reagisce velocemente formando l'ossicloruro e acido cloridrico:[2]
In soluzione basica si forma l'idrossido:[2]
Il tetracloruro di zirconio è solubile in etanolo ed etere.[2]
Riscaldato sotto vuoto a 400 ºC assieme a cloruro d'ammonio forma esaclorozirconato(IV) d'ammonio, (NH4)2ZrCl6. La formazione di esaclorozirconati avviene anche con cloruri dei metalli alcalini o alcalino-terrosi.[4][7]
Applicazioni
Il tetracloruro di zirconio è usato nella fabbricazione degli elettrodi di zirconia delle celle a combustibile,[4] e come materiale di partenza per la sintesi di composti organometallici di zirconio,[8] come ad esempio il dicloruro di zirconocene ZrCl2(C5H5)2, un complesso molto versatile.[9] In sintesi organica il tetracloruro di zirconio è usato come acido di Lewis debole in varie sintesi, tra cui le reazioni di Friedel-Crafts, di Diels-Alder e di ciclizzazione intramolecolare.[10] È inoltre impiegato nella fabbricazione di idrorepellenti per tessuti e altri materiali fibrosi, ed è un importante intermedio nella produzione dello zirconio metallico nel processo Kroll.[2]
Note
Bibliografia
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