Teorema di Weyl (algebra lineare)

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In algebra lineare, il teorema di Weyl, anche detto disuguaglianza di Weyl o teorema di monotonicità di Weyl, caratterizza gli autovalori della matrice somma di due matrici hermitiane.

Enunciato

Siano A e B due matrici hermitiane n×n con autovalori λ1...λn e μ1...μn rispettivamente. Siano γ1γn gli autovalori della matrice A+B, si ha:

λj+μkj+1γkλi+μni+kkn

per 1jkin.

Dimostrazione

Si considerino le seguenti diagonalizzazioni:

A=UΛUHB=VMVHA+B=WΓWH

dove U, V e W sono unitarie. Dette 𝐮i, 𝐯i e 𝐰i le colonne di U, V e W, si considerino gli spazi:

𝒰=𝐮j,,𝐮n
𝒱=𝐯kj+1,,𝐯n
𝒲=𝐰1,,𝐰k

con jki fissati. Applicando la formula delle dimensioni si ottiene:

dim(𝒰𝒱𝒲)=1

Allora esiste un vettore 𝐳𝒰𝒱𝒲 di norma euclidea:

𝐳2=1𝐳U

perciò:

𝐳=αj𝐮j++αn𝐮n

con αi. Inoltre dato che U è unitaria e che 𝐳2=1:

𝐳HAzλj

usando la diagonalizzazione unitaria di A. Con lo stesso ragionamento:

𝐳HBzμkj+1, 𝐳H(A+B)z=γk

Da queste ultime tre disuguaglianze si ricava la prima disuguaglianza del teorema:

γk𝐳H(A+B)𝐳=𝐳HA𝐳+𝐳HB𝐳λj+μkj+1

Per la seconda disuguaglianza del teorema si procede in modo analogo.

Bibliografia

  • Template:En Matrix Theory, Joel N. Franklin, (Dover Publications, 1993) ISBN 0-486-41179-6

Voci correlate

Collegamenti esterni

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