Solfato mercuroso

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Composto chimico

Il solfato mercuroso è un sale di mercurio(I) dell'acido solforico. Si presenta allo stato solido cristallino con colorazione bianco giallastra, che diventa bruna per esposizione alla luce.

È un composto molto tossico, il cui principale utilizzo riguarda le celle elettrochimiche.

Sintesi

Il solfato mercuroso può essere preparato addizionando acido solforico a una soluzione di nitrato mercuroso:[1][2]

HgA2(NOA3)A2+HA2SOA4HgA2SOA4+2HNO

Un altro metodo di sintesi consiste nell'ossidare direttamente un eccesso di mercurio con acido solforico concentrato:[1]

2Hg+2HA2SOA4HgA2SOA4+2HA2O+SOA2

Uso nelle celle elettrochimiche

Il solfato mercuroso venne per la prima volta introdotto nelle celle elettrochimiche da Josiah Latimer Clark nel 1872, rappresentando un miglioramento della precedente cella Daniell.[3] In seguito fu usato per costruire la pila Weston, ampiamente impiegata durante il XX secolo come pila di riferimento.

Insieme al solfato d'argento, risulta essere un buon elettrodo a temperature superiori ai 100 °C.[4] La bassa solubilità del solfato mercuroso, che ne limita la diffusione dal catodo, è però sufficiente a garantire un grande potenziale a un elettrodo al mercurio: queste caratteristiche peculiari rendono particolarmente adatto il composto per l'impiego in celle standard.[5]

Note

Template:Solfati Template:Portale