Similitudine nel piano complesso

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:F Si definisce similitudine nel piano complesso, di rapporto k, con k numero reale non nullo, la composizione di un'isometria (si veda trasformazione geometrica piana) del piano complesso e di una omotetia nel piano complesso di rapporto k.

Le similitudini nel piano complesso possono essere suddivise in similitudini dirette e similitudini inverse.

Similitudine diretta

È la trasformazione data da

Σ:zz=az+b,

con |a|=k e a,b.

Proprietà

Si osserva che:

  • se a=1 e b=0, la trasformazione è l'identità z=z e tutti i punti del piano complesso sono uniti (si veda trasformazione geometrica piana);
  • se a=1 e b0, la trasformazione è una traslazione z=z+b, quindi nessun punto è unito;
  • se a1, la trasformazione ha un solo punto unito W corrispondente del numero complesso w soluzione dell'equazione w=aw+b, cioè
w=b1a.

Esempio

Studio della trasformazione z=2(1i)z3i.

Questa è una similitudine diretta relativa ai parametri:

a=2(1i) e b=3i.

Il numero complesso w corrispondente al punto unito si ottiene risolvendo l'equazione w=2(1i)w3i.

Svolgendo i calcoli quindi

w=3i12(1i)=3i12i=3i(1+2i)5=65+35i.

Similitudine indiretta

È la trasformazione data da

Σ:zz=az+b,

con |a|=k e a,b.

Voci correlate

Template:Portale