Sideronatrite

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La sideronatrite (simbolo IMA: Snat[1]) è un raro minerale appartenente alla famiglia dei "solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati e tungstati)" con composizione chimica Na2Fe3+(SO4)2(OH) • 3H2O.[2]

La sideronatrite possiede due politipi: la sideronatrite-2O e la sideronatrite-2M.

Etimologia e storia

Il nome del minerale è legato alla sua composizione chimica, composta da ferro (in greco, σίδερον, sideron) e da sodio (in latino, natrium).[3]

Classificazione

La classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[4] elenca la sideronatrite nella classe "7. Solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati, tungstati)" e nella sottoclasse "7.D Solfati (selenati, ecc.) con anioni aggiuntivi, con H2O"; questa viene più finemente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti e alla struttura del minerale, in modo tale da trovare la sideronatrite nella sezione "7.DF Con cationi di media e grande dimensione" dove forma il sistema nº 7.DF.20 insieme alla metasideronatrite.[5]

Tale classificazione resta invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[6]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la sideronatrite si trova nella classe dei "solfati, cromati, molibdati e tungstati" e nella sottoclasse dei "solfati idrati, con anioni estranei"; qui è nella sezione dei minerali con "cationi medi e molto grandi" dove forma il sistema nº VI/D.15 insieme a metasideronatrite, alcaparrosaite, carlsonite e clairite.[7]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la sideronatrite nella famiglia dei "solfati, cromati e molibdati"; qui è nella classe dei "solfati idrati con idrossile o alogeno" e nella sottoclasse dei "solfati idrati con idrossile o alogeno con (A+B2+)3(XO4)2Zq • x(H2O)"; qui è nel sistema nº 31.08.03 come unico membro.[8]

Abito cristallino

La sideronatrite, a seconda del politipo considerato, cristallizza in sistemi differenti con parametri di cella differenti secondo quanto segue:[9][10][11]

Minerale Sistema cristallino Gruppo spaziale Gruppo puntuale Parametri di cella
sideronatrite-2M monoclino P21/b 2/m a = 20,828 Å, b = 7,265 Å, c = 7,120 Å, β = 99,84°, V = 1061,52 ų
sideronatrite-2O ortorombico P212121 2 2 2 a = 7,265(2) Å, b = 20,522(6) Å, c = 7,120(2) Å, V = 1061,54 ų

Origine e giacitura

La sideronatrite è un minerale secondario non comune trovato nella zona ossidata di depositi ricchi di ferro in climi molto aridi; si forma anche dall'alterazione della pirite da parte dell'acqua salina in vene metalliche e in ambienti di spruzzi marini, la paragenesi è con alotrichite, copiapite, ferrinatrite, jarosite, jurbanite, marcasite, melanterite, metasideronatrite, pirite, uklonskovite e voltaite.[12]

La località tipo della sideronatrite è la miniera di "San Simon" nel distretto minerario di "Santa Rosa-Huantajaya" nella provincia di Iquique (regione di Tarapacá, Cile);[13] altri siti in Cile si trovano nei pressi di Calama e Mejillones (nella provincia di Antofagasta).[14]

In Italia il minerale è stato trovato nella miniera di "Argentiera della Nurra" vicono a Sassari (Sardegna), nei "Faraglioni di Levante" dell'isola di Lipari (Sicilia), nella cava di "Calignaia" (Livorno) e nella miniera di "Le Cetine" (entrambe in Toscana).[14]

Altri siti, sono per citarne alcuni, si trovano in Irlanda, Grecia, Francia, Austria, Belgio, Canada, Bolivia, Perù, Stati Uniti, Sudafrica, Namibia, Libano.[14]

Forma in cui si presenta in natura

La sideronatrite forma raramente buoni cristalli, da listellari ad aciculari, con dimensioni fino a 3 cm; più comunemente essi sono fibrosi, terrosi, polverulenti, in efflorescenze e croste, nodulari, massicci.[12]

Il minerale è trasparente, con lucentezza vitrea e colore giallo, giallo-marrone, giallo paglierino, arancione chiaro; è giallo pallido o quasi incolore alla luce trasmessa. Il colore del suo striscio è bianco giallastro.[3]

Caratteristiche

La sideronatrite mostra un leggero pleocroismo: è quasi incolore lungo x, giallo dorato molto chiaro lungo y e giallo dorato pallido lungo z.[3]

Il minerale è piuttosto morbido, con una durezza Mohs tra 1,5 e 2.[15]

È solubile negli acidi, meno solubile in acqua fredda;[16] si disidrata in modo reversibile in metasideronatrite a seconda dell'umidità relativa e dell'esposizione alla luce solare.[3]

Note

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