Problema a molti corpi

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Template:Nota disambigua Template:F In meccanica quantistica si definisce problema a molti corpi la difficoltà di trovare una soluzione esatta alla equazione di Schrödinger per sistemi quantistici contenenti in azione più di una particella, o più in generale corpo.

Il problema è abbastanza generale, dalla fisica nucleare alla fisica della materia condensata. Varie teorie per risolvere il problema a molti corpi sono state proposte dagli anni venti. Fra queste la teoria Hartree-Fock, sviluppatasi poi nell'interazione di configurazione, la teoria di Thomas-Fermi, la teoria quantistica di campo a molti corpi. La teoria del funzionale della densità, una evoluzione della Thomas-Fermi, è anche da considerarsi come una teoria che risolve il problema a molti corpi, ma limitatamente allo stato fondamentale.

Formulazione del problema

In sistemi contenenti una sola particella come ad esempio l'atomo di Idrogeno o gli atomi Idrogenoidi, la risoluzione esatta della equazione di Schrödinger è relativamente semplice. Anche in sistemi contenenti molte particelle non interagenti, il problema si semplifica. Infatti, l'Hamiltoniana del sistema a molti corpi si può fattorizzare (scrivere come una somma) di N Hamiltoniane di singola particella, dove N è il numero totale di particelle implicate,

H=n=1N12rn2+n=1Nv(rn)=n=1Nh(rn),h(r)=12r2+v(r).

Una volta risolta l'equazione di Schrödinger per l'Hamiltoniana di singola particella e trovate le funzioni d'onda e i livelli energetici di singola particella (autofunzioni e autovalori dell'Hamiltoniana di singola particella)

h(r)ψi(r)=εiψi(r)

si può quindi procedere a costruire la funzione d'onda dello stato fondamentale del sistema a molte particelle. Essa infatti sarà data dal prodotto opportunamente simmetrizzato o antisimmetrizzato (a seconda della statistica bosonica o fermionica delle particelle implicate, ovvero se le particelle sono bosoni o fermioni) delle prime N autofunzioni d'onda di singola particella, corrispondenti agli N livelli di singola particella a più bassa energia.

Ψ0(r1,,rN)=1N!(±1)PP{ψi(rn)},i=1,,Nn=1,,N

Dove P è un operatore di permutazione. L'energia totale di stato fondamentale del sistema sarà infine data dalla somma delle N più basse energie di singola particella.

E0=n=1Nεn

In sistemi contenenti molte particelle interagenti, purtroppo, l'Hamiltoniana non è fattorizzabile in N Hamiltoniane di singola particella a causa del termine di interazione fra le particelle (che sia essa una interazione a due corpi alla volta, a tre o a più),

H=n=1N12rn2+n=1Nv(rn)+nm=1Nw(rn,rm).

Il problema a molti corpi è presente già al livello di un sistema a due particelle, quale ad esempio l'atomo di elio. Diventa via via più complesso negli atomi più pesanti, nelle molecole, fino a diventare un problema formidabile nei solidi, dove il numero di particelle implicate è dell'ordine del numero di Avogadro, 1023.

Voci correlate

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