Piezoresistenza

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Template:F La piezoresistenza è la resistenza che un materiale (conduttore o semiconduttore) oppone al passaggio di una corrente elettrica quando varia la resistività elettrica ρ a seguito di una deformazione indotta sul materiale da una sollecitazione esterna. Dalla definizione di resistenza elettrica:

R=ρlS

nella quale ρ è la resistività, l è la lunghezza e S è l'area della sezione trasversale del conduttore, se si considera una sua variazione, differenziando si ha:

dR=dρlS+dlρSρldSS2

passando alle differenze finite:

ΔR=ΔρlS+ΔlρSρlΔSS2

e dividendo per R si ottiene:

ΔRR=Δρρ+ΔllΔSS

Ora dividendo per: Δll=εa che rappresenta la deformazione assiale si ottiene, per il primo termine al secondo membro

PZR=Δρρεa

termine questo che rappresenta la variazione della resistenza in funzione della deformazione assiale e che quantifica la piezoresistività intrinseca del materiale. Questa vale circa zero per metalli a temperatura ambiente, mentre è prossima ad un fattore 100 per materiali semiconduttori.

Negli estensimetri per avere un fattore di taratura maggiore di 2 si ricorre ai sensori piezoresistivi a semiconduttore. Elevati fattori di taratura aumentano la sensibilità del trasduttore ma introducono non linearità, difficoltà di installazione ed elevata sensibilità alla temperatura.

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