Nouelia insignis

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Nouelia insignis Franch., 1888 è una specie di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae. È l'unica specie del genere Nouelia Franch., 1888.[1][2][3]

Descrizione

Habitus. Questa specie ha un habitus perenne arbustivo o piccolo-arboreo (3 - 4 metri di altezza).[4][5][6][7][8][9]

Foglie. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato e sono picciolate (lunghezza del picciolo: 2 – 4 cm). Le foglie sono semplici o con margini denticolati o minutamente callosi. La forma della lamina è da ellittica a oblunga con base da ottusa a arrotondata, apice da ottuso a acuminati. Dimensioni della foglie: 8-26 x 3,5–12 cm. La consistenza è leggermente coriacea; abassialmente è tomentosa, mentre adassialmente è glabra.

Infiorescenza. Le infiorescenze sono composte da capolini grandi (5 cm di diametro), solitari e terminali. I capolini di tipo radiato ed omogami sono formati da un involucro a forma da campanulata a spiralata (diametro dell'involucro: 2 - 2,5 cm) composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, persistenti e simili a foglie coriacee e abassialmente tomentose con forme ovato-triangolari, disposte su 6 - 7 o più serie in modo embricato e scalate in altezza, sono di vario tipo e consistenza. Il ricettacolo, glabro, da piatto a convesso e alveolato è privo di pagliette a protezione della base dei fiori (ricettacolo nudo).

Fiori. I fiori sono tetraciclici (a cinque verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e in genere pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono dimorfi (con forme diverse, bilabiati e uniseriali quelli marginali e tubolari quelli del disco), ermafroditi e fertili.

*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: il colore delle corolle è bianco. Fiori del disco: la corolla è tubolare (actinomorfa) terminante con 5 profondi lobi. Fiori marginali: la corolla è bilabiata (zigomorfa) con un labbro esterno formato da tre denti o da tre lobi e quello interno da due lunghi lobi diritti o attorcigliati..
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami con filamenti liberi e antere saldate in un manicotto circondante lo stilo.[11] Le antere in genere hanno una forma sagittata con appendici apicali pubescenti. Le teche sono calcarate (provviste di speroni) e provviste di code lunghe e pelose. Talvolta le code sono connate tra di loro. Il polline normalmente è tricolporato a forma sferica (può essere microechinato).
  • Gineceo: il gineceo ha un ovario uniloculare infero formato da due carpelli.[11]. Lo stilo, glabro, è unico e con due stigmi. Gli stigmi sono corti con terminazioni arrotondate (raramente acute) e ottuse. L'ovulo è unico e anatropo.

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni è cilindrica (raramente è compressa) con superficie pubescente. Il carpoforo (o carpopodium) è uno stretto anello o corto cilindro appena visibile oppure è assente. L'endosperma è cellulare. Il pappo è formato da diverse setole disposte su 2 - 3 serie, tutte sono piumose all'apice, alcune sono più corte. Il pappo è direttamente inserito nel pericarpo o è connato in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

La specie di questa voce è distribuita nella Cina centrale (habitat: foreste, macchie in generali, pendii ripidi e burroni).[2][9]

Tassonomia

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]

Filogenesi

Il genere di questa voce è descritto all'interno della sottofamiglia Stifftioideae. La sottofamiglia Stifftioideae, nell'ambito della famiglia, occupa una posizione "basale" subito dopo la sottofamiglia Barnadesioideae e della recente sottofamiglia Famatinanthoideae. Questa sottofamiglia è probabilmente un "gruppo fratello" della sottofamiglia Mutisioideae. La sottofamiglia è formata da due tribù: Hyalideae e Stifftieae.[1][15][16]

Il genere Nouelia descritto da questa voce appartiene alla tribù Hyalideae. In particolare è inserito nel "Leucomeris Clade" formato dai generi Leucomeris e Nouelia. Il clade è anche chiamato "Nouvelia Group" ed è caratterizzato da grandi arbusti, foglie a disposizione alternata, infiorescenze terminali solitarie o raggruppate, capolini omogami radiati o discoidi e fiori bilabiati o tubolosi..[17] Anche se in passato si è pensato di unire le specie dei due generi di questo clade, recenti studi hanno dimostrato alcune chiare divergenze tra i due generi (allopatriche e nel lignaggio genealogico) con storie filogenetiche (e filogeografiche) diverse.[18]

In precedenti trattamenti questo genere era descritto all'interno della sottotribù "Gochnatiinae" (tribù "Mutisieae).[19]

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 57.[5]

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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