Mopungite

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Minerale

La mopungite (simbolo IMA: Mop[1]) è un raro minerale del supergruppo della perovskite, all'interno del quale viene collocato nel gruppo delle perovskiti non stechiometriche e da lì al sottogruppo della stottite; appartiene alla famiglia minerale degli "ossidi e idrossidi" e possiede composizione chimica NaSb5+(OH)6.[2]

Etimologia e storia

La mopungite deve il suo nome alla propria località tipo, le Mopung Hills (Template:Coord) nel Nevada (Stati Uniti).[3]

Il campione tipo della mopungite è conservato presso il Museo di storia naturale di Londra con il numero di catalogo 1984,477 | e presso il National Museum of Natural History di Washington DC con il numero di catalogo 161224.[4]

Classificazione

Nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[5] la mopungite si trova nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e nella sottoclasse "4.F Idrossidi (senza V od U)"; questa viene ulteriormente suddivisa in base alla struttura del minerale, in modo da poterla trovare nella sezione "4.FC Idrossidi con OH, senza H2O; ottaedri che condividono un vertice" dove forma il sistema nº 4.FC.15 insieme a jeanbandyite, tetrawickmanite e stottite.[6]

Tale classificazione viene mantenuta invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat;[7] nella sezione 4.FC.15, oltre ai minerali già citati, compaiono anche i nuovi minerali nancyrossite e zincostottite.[7]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la mopungite si trova nella classe degli "ossidi" e da lì nella sottoclasse degli "idrossidi e idrati ossidici (ossidi contenenti acqua con struttura stratificata)", dove forma il "gruppo della stottite" con il numero di sistema IV/F.17 insieme a eyselite, jeanbandyite, stottite e tetrawickmanite.[8]

Anche nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, la mopungite viene elencata nella famiglia degli "ossidi e idrossidi" e, in particolare, nella classe degli "idrossidi e ossidi contenenti idrossidi"; qui è nella sottoclasse degli "idrossidi e ossidi contenenti idrossidi con gruppi (OH)3 o (OH)6" dove è nel "gruppo della wickmanite (tetragonale: P42/n)" dove forma il sistema nº 06.03.07 insieme a jeanbandyite, tetrawickmanite e stottite.[9]

Abito cristallino

La mopungite cristallizza nel sistema tetragonale con il gruppo spaziale P42/n (gruppo nº 86) con le costanti reticolari a = 7,994 Å e c = 7,859 Å, oltre ad avere 4 unità di formula per cella unitaria.[10]

Chimica

Dalle analisi compiute sul minerale la mopungite risulta essere composta, in percentuale di peso dal 12,8% di ossido di sodio (Na2O), dal 65,2% di pentossido di antimonio (Sb2O5) e dal 22,0% di acqua (H2O). Questa analisi porta alla seguente formula empirica:[11]

NaA1,01SbA0,99(OH)A6

che porta alla formula idealizzata NaSb(OH)6.[11]

Proprietà chimico-fisiche

La mopungite è solubile in acqua calda, ma non in acqua fredda; si dissolve molto rapidamente in acido tartarico (C4H6O6) freddo e si decompone in acido cloridrico (HCl) e in acido nitrico (HNO3).[11]

Origine e giacitura

La mopungite si produce dall'ossidazione della stibnite contenuta in vene di quarzo-fluorite-stibnite;[11] la paragenesi è con selenio nativo, zolfo nativo, stibiconite, sénarmontite, roméite e tripuhyite (per campioni trovati sulle Mopung Hills, Nevada, Stati Uniti), oppure con cetineite, sénarmontite, brizziite e altri ossidi dell'antimonio (per campioni rinvenuti nella miniera di Cetine, Italia).[4]

La mopungite è un minerale raro ed è stata rinvenuta solo in pochi siti; oltre alla sua località tipo, le Mopung Hills in Nevada, ci sono stai ritrovamenti anche a Narvik (Norvegia), Pezinok (Slovacchia) e Pechina (Spagna).[12][13]

In Italia la mopungite è stata trovata nella miniera "Su Suergiu" presso Villasalto (Sardegna) e nelle miniere "La Selva" (Civitella Paganico), "Tafone" (Manciano), "Pereta" (Scansano) e "Le Cetine di Cotorniano" (Chiusdino) tutte in Toscana.[12][13]

Fuori dall'Europa la mopungite è stata trovata anche nella miniera "Qinglong" nella prefettura autonoma buyei e miao di Qianxinan (Cina).[12][13]

Forma in cu si presenta in natura

La mopungite solitamente forma incrostazioni costituite da piccoli cristalli pseudocubici di dimensioni di 0,2-0,3 mm, raramente aciculari.[11]

Il minerale possiede lucentezza da terrosa a cerosa; il colore va dal bianco, al bianco crema fino a essere incolore, ma a causa delle inclusioni può assumere anche un colore che va dal marrone chiaro al rossastro-marrone. e anche il colore del suo striscio è bianco.[14]

Note

  1. Template:Cita pubblicazione
  2. Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Lista IMA
  3. Template:Cita web
  4. 4,0 4,1 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Handbook
  5. Template:Cita web
  6. Template:Cita web
  7. 7,0 7,1 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Classificazione
  8. Template:Cita web
  9. Template:Cita web
  10. Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Atlas
  11. 11,0 11,1 11,2 11,3 11,4 Template:Cita pubblicazione
  12. 12,0 12,1 12,2 Template:Cita web
  13. 13,0 13,1 13,2 Template:Cita web
  14. Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Mindat

Altri progetti

Template:Interprogetto

Collegamenti esterni

Template:Supergruppo della perovskite Template:Portale