Metolazone

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Template:DisclaimerTemplate:Composto chimico Il metolazone è un composto chimico di formula CA16HA16ClNA3OA3S che in condizioni normali si presenta come un solido cristallino inodore e insapore.[1] Il composto considerante dopante e pertanto vietato.[2]

Struttura e caratteristiche fisiche

Il composto è una chinazolina formata da 1,2,3,4-tetraidrochinazolin-4-one che presenta quattro sostituenti: metil in posizione 2, 2-tolil in posizione 3, sulfamil in posizione 6 e cloro in posizione 7.[1] Esso presenta le seguenti caratteristiche:[1]

Il composto risulta inoltre sensibile alla luce.[3]

Reattività e caratteristiche chimiche

Spettri analitici

Sono disponibili i seguenti spettri del composto:[1]

  • spettro GC-MS: tre picchi a 350, 352 e 259 m/z
  • spettro MS-MS: 5 picchi principali a 259, 366, 261, 260 e 368 m/z
  • spettro LC-MS: 5 picchi principali a 259, 366, 261, 260 e 368 m/z
  • spettro ATR-IR: tre picchi principali a ravvicinati a 570, 510 e 630 cm-1
  • spettro Raman: un picco principale a 715 cm-1

Farmacologia e tossicologia

Farmacocinetica

Il composto viene assorbito rapidamente dopo somministrazione orale con il raggiungimento della concentrazione plasmatica massima dopo 1,5 ore.[4]

Il volume di distribuzione varia tra 108,7± 21,3 L e 126,3 ± 53,4 L, raggiungendo una percentuale di legame con le proteine plasmatiche pari al 95%.[5]

Il composto è sottoposto alla circolazione enteroepatica.[6]

Viene eliminato mediante le urine e ha un'emivita di 6 - 8 ore.[4]

Farmacodinamica

Il composto agisce inibendo il trasporto attraverso l'epitelio dei tubuli renali, specialmente quelli distali, diminuendo il riassorbimento del sodio e aumentando l'escrezione di sodio, cloruro e acqua.[4]

Effetti del composto e usi clinici

Appartiene alla classe dei diuretici tiazidici che aumenta la produzione di urina da parte dei reni e previene il riassorbimento dell'acqua.[7] Viene utilizzato per il trattamento dell'ipertensione da solo o, nelle forme più gravi, associato ad altri medicinali antiipertensivi. Risulta inoltre indicato per la ritenzione idrico-salina. Il composto è in grado di attraversare la placenta ed è presente nel latte materno.[2]

Esso ha effetti su:[1][8]

Tossicologia

Sono disponibili le dosi tossiche minime per l'uomo:

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il medicinale è controindicato in pazienti con:[2]

Tra gli effetti collaterali troviamo:[2]

Interazioni

Interagisce con moltissimi farmaci e se assunto con il cibo si riduce l'irritazione, ma si riduce l'assorbimento.[1][4] L'alcol può aumentare gli effetti del farmaco sulla pressione sanguigna.[2]

Note

Bibliografia

Altri progetti

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