Legge di Dolbear

La legge di Dolbear stabilisce una relazione fra il numero di friniti dei grilli e la temperatura dell'ambiente circostante.[1][2] Fu formulata da Amos Dolbear e pubblicata nel 1897 in un articolo intitolato The Cricket as a Thermometer[3] ("Il grillo come termometro"). Dolbear non specificò la specie di grillo che osservò, anche se i ricercatori seguenti presunsero che si trattasse dell'Oecanthus niveus.[1][2] Successivamente il nome scientifico del grillo venne corretto in Oecanthus fultoni.[4]
Le osservazioni di Dolbear sul rapporto fra il tasso di friniti e la temperatura furono tuttavia precedute da una relazione del 1881 di Brooks, anche se questo lavoro passò inosservato, almeno fino alla pubblicazione dell'articolo di Dolbear.[2]
L'equazione
Fahrenheit
Dolbear espresse la relazione mediante la seguente formula, la quale cerca di stimare la temperatura TF in gradi Fahrenheit dal numero N di friniti per minuto:
Per semplificare la formula, si può utilizzare il numero di friniti ogni 15 secondi ():
Celsius
Riformulata per ottenere la temperatura in gradi Celsius (°C), l'equazione diventa:
In questo caso, la formula semplificata si ottiene considerando il numero di friniti per 8 secondi () e aggiungendo 5 (questa formula è abbastanza accurata fra i 5 ed i 30 °C):
Nella cultura di massa
- La legge di Dolbear è citata nell'episodio di The Big Bang Theory della terza stagione La congettura del grillo parlante.[5]
- La legge di Dolbear è citata nel romanzo Leielui di Andrea De Carlo.
- La legge di Dolbear è citata anche nel romanzo "Being Dead" di Jim Crace, 1999 ("Una storia naturale dell'amore", 2004, Ed. Guanda).