Legge di Curie

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La legge di Curie è una relazione costitutiva, ricavata sperimentalmente da Pierre Curie, che quantifica la magnetizzazione di un materiale paramagnetico quando è sottoposto ad un campo magnetico.

In un materiale paramagnetico infatti la magnetizzazione risulta essere approssimativamente direttamente proporzionale al campo magnetico anche se, in seguito a riscaldamento del materiale, si possa notare una riduzione della magnetizzazione.

La legge di Curie è così espressa:

𝐌=C𝐁T,

dove:

𝐌 è la magnetizzazione
𝐁 è il campo magnetico, misurato in tesla
T è la temperatura misurata in kelvin
C è la costante di Curie.

Quindi un aumento di B tende ad allineare i dipoli magnetici di ogni molecola, mentre un aumento di T tende ad aumentare l'agitazione termica (e quindi ad ostacolare tale allineamento). M non può crescere senza limite, ma può al massimo raggiungere il valore Mmax=NμV (si ricordi che il vettore magnetizzazione è definito come M=i=1NμV) corrispondente all'allineamento di tutti gli N dipoli contenuti nel volume V.

Bibliografia

Voci correlate

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